Il miglior attaccante per le medie di TMW è una storia di rinascita: Federico Bonazzoli
Che una rondine non faccia primavera è una storia ben nota, ma dopo quattordici giornate di campionato, dopo che un tassello dopo l'altro dimostri di essere un punto fermo di una delle rivelazioni della nostra stagione, allora significa che forse siamo davanti auna realtà. Piano, però. Perché Federico Bonazzoli ha già vissuto sulle montagne russe di esaltazioni e cadute. Lo sa anche lui stesso, come detto dopo il 2-0 al Lecce. "Negli anni i complimenti mi hanno fatto male, spero di aver trovato un equilibrio nella quotidiano. Ho sempre fatto calcio divertendomi e vorrei continuare ad aiutare la squadra: poi se vengono altri gol, meglio così".
La classifica dei migliori attaccanti per TMW
1. Federico Bonazzoli (Cremonese) 6.39 (9)
2. Marcus Thuram (Inter) 6.39 (9)
3. Rasmus Højlund (Napoli) 6.35 (10)
4. Ange-Yoan Bonny (Inter) 6.33 (9)
5. Francesco Pio Esposito (Inter) 6.33 (9)
Una storia di rinascita Piano con le celebrazioni, è vero, ma quella di Bonazzoli è una storia di rinascita. Le medie voto non rispecchiano certo il valore assoluto dei giocatori ma danno comunque un'indicazione sulla stagione, sul rendimento e soprattutto sulla costanza. Che è quel che in fondo è sempre mancato aclasse 1997 di Manerbio. Che ha iniziato nelle giovanili dell'Inter, Walter Mazzarri lo trasforma nel secondo esordiente più giovane della storia del club nerazzurro dal dopoguerra dopo Beppe Bergomi. Golden Boy del Viareggio, quando era un torneo che realmente metteva in vetrina i migliori del paese, il resto è però una lunga serie di scelte che difficilmente gli permettono di esplodere. Sampdoria, Lanciano, Brescia, SPAL, Padova, Torino, Salernitana, Hellas Verona. No, Bonazzoli non tornerà più quel gioiello che premesse e promesse lasciavano presagire. O forse gli serviva la casa e il luogo ideale. Il tecnico giusto. Davide Nicola e la Cremonese.
2. Marcus Thuram (Inter) 6.39 (9)
3. Rasmus Højlund (Napoli) 6.35 (10)
4. Ange-Yoan Bonny (Inter) 6.33 (9)
5. Francesco Pio Esposito (Inter) 6.33 (9)
Una storia di rinascita Piano con le celebrazioni, è vero, ma quella di Bonazzoli è una storia di rinascita. Le medie voto non rispecchiano certo il valore assoluto dei giocatori ma danno comunque un'indicazione sulla stagione, sul rendimento e soprattutto sulla costanza. Che è quel che in fondo è sempre mancato aclasse 1997 di Manerbio. Che ha iniziato nelle giovanili dell'Inter, Walter Mazzarri lo trasforma nel secondo esordiente più giovane della storia del club nerazzurro dal dopoguerra dopo Beppe Bergomi. Golden Boy del Viareggio, quando era un torneo che realmente metteva in vetrina i migliori del paese, il resto è però una lunga serie di scelte che difficilmente gli permettono di esplodere. Sampdoria, Lanciano, Brescia, SPAL, Padova, Torino, Salernitana, Hellas Verona. No, Bonazzoli non tornerà più quel gioiello che premesse e promesse lasciavano presagire. O forse gli serviva la casa e il luogo ideale. Il tecnico giusto. Davide Nicola e la Cremonese.
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