13 dicembre 1987, due petardi colpiscono Tancredi a San Siro. Avrà un arresto cardiaco
Il 13 dicembre del 1987, allo stadio Meazza in San Siro, è di scena il campionato. Di fronte ci sono i padroni di casa del Milan, dall'altro lato i giallorossi di Nils Liedholm. Poco prima dell'inizio del secondo tempo il portiere romanista Tancredi, impegnato a spazzare l'area da ciò che era piovuto dalle tribune, viene colpito da due petardi. Il problema è che gli esplosivi gli provocano un arresto cardiaco e shock, seppur salvato dai soccorsi che tempestivamente praticarono massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Al suo posto entra un giovane Angelo Peruzzi.
La partita finirà uno a zero, ma poi il Giudice Sportivo cambiò il risultato in uno 0-2 a tavolino. San Siro si svuoterà subito dopo, indignato per l'accaduto, con i calciatori che comunque erano in preda al panico. “I giocatori erano tutti scioccati - ricordò Liedholm - alcuni si sono messi a piangere e non volevano continuare. Erano impressionati dalle condizioni di Tancredi che muoveva in continuazione la mascella e aveva gli occhi sbarrati. Con Franco ho parlato negli spogliatoi: mi ha detto che vuole ritirarsi per sempre“. Tancredi uscirà dall'Ospedale San Carlo due giorni dopo, perdendo il 30% dell'udito dall'orecchio destro.
MILAN
G. Galli, Tassotti, P. Maldini, An. Colombo (75′ Bortolazzi), F. Galli, Baresi, Donadoni (65′ Evani), Ancelotti, Virdis, Gullit, Massaro.
Allenatore: Sacchi
ROMA
Tancredi (46′ Peruzzi), Tempestilli, Oddi, Manfredonia, Collovati, Signorini, B. Conti (77′ Domini), Gerolin, Agostini, Giannini I, Desideri.
Allenatore: Liedholm
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