Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / inter / Serie A
Bologna sempre più tabù per l’Inter: a Riad decide Ravaglia, ma pesa l’infortunio di BernardeschiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:00Serie A
di Leonardo Nevischi

Bologna sempre più tabù per l’Inter: a Riad decide Ravaglia, ma pesa l’infortunio di Bernardeschi

Il Bologna colpisce ancora. A Riad, nella semifinale di Supercoppa Italiana, i rossoblù superano l’Inter ai calci di rigore dopo l’1-1 maturato nei tempi regolamentari — vantaggio nerazzurro firmato Thuram, pareggio su rigore di Orsolini — confermando un dato che ormai non è più una coincidenza: il Bologna è diventato la vera bestia nera dell’Inter. La sfida saudita è stata intensa, combattuta, equilibrata, e si è trascinata fino alla lotteria dei rigori, dove a prendersi la scena è stato ancora una volta Federico Ravaglia. Il portiere rossoblù, protagonista silenzioso ma decisivo, ha regalato al Bologna l’ennesima notte da ricordare contro i nerazzurri, proseguendo una tradizione che negli ultimi anni ha spesso assunto i contorni dell’incubo per la Beneamata. Ma la festa è stata parzialmente rovinata dall’infortunio apparentemente non leggero di Federico Bernardeschi. L’esterno offensivo ha riportato un trauma alla clavicola sinistra in seguito a un duro contrasto: un ko pesante per Vincenzo Italiano, che perde un uomo chiave proprio nel suo momento più alto della stagione. Le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni, ma il rischio di uno stop lungo è concreto. Eppure, guardando indietro, questa vittoria sembra inserirsi in una vera e propria saga rossoblù contro l’Inter. Tutto comincia il 27 aprile 2022, quando al Dall’Ara va in scena l’harakiri scudetto nerazzurro: l’errore clamoroso di Radu spalanca la porta al gol di Sansone e consegna il primato al Milan, che di lì a poco vincerà lo scudetto. Poi il 20 dicembre 2023, a San Siro, un’altra ferita: ottavi di Coppa Italia, l’Inter viene eliminata in rimonta dal Bologna di Motta, con Dan Ndoye decisivo e ancora Ravaglia protagonista, capace di ipnotizzare Lautaro Martínez dal dischetto. Il filo si riannoda oggi, esattamente due anni dopo, con l’eliminazione dalla Supercoppa Italiana ai rigori, sempre contro il Bologna e sempre con Ravaglia sugli scudi. E nel mezzo, impossibile dimenticare la Pasqua del 20 aprile 2025: rovesciata di Orsolini al 94’, Dall’Ara in visibilio e scudetto praticamente consegnato al Napoli. Storie diverse, competizioni diverse, ma lo stesso epilogo. Ogni volta che l’Inter incrocia il Bologna nei momenti decisivi, qualcosa va storto. A Riad i rossoblù festeggiano l’ennesima impresa, consapevoli di aver scritto un altro capitolo di una rivalità recente che, per i nerazzurri, sta diventando sempre più indigesta. Ora appuntamento con la storia fissato a lunedì quando, alle 20 italiane, si disputerà la finalissima con il Napoli campione d’Italia. Sperando in un remake della sfida di campionato di inizio novembre ed in un epilogo molto simile allo scorso 14 maggio.