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La Serie A senza una vera padrona esalta Vieri: "Siamo il miglior campionato del mondo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:23Serie A
di Niccolò Righi

La Serie A senza una vera padrona esalta Vieri: "Siamo il miglior campionato del mondo"

L’ex attaccante Christian Vieri è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport per parlare di questo avvio di Serie A iniziando da alcune considerazioni sul Napoli, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana: “Il Napoli è ancora... il Napoli. Quello tosto e forte di Conte, che vuole il bis scudetto. Ha dimostrato di essere una grande squadra nella finale a Riyadh: è finita 2-0, ma potevano essere 4 o 5. È stato come un avvertimento per il campionato. Conte si è ripreso la squadra? No, Antonio non l’aveva mai persa: ha avuto sempre il controllo di tutto, anche nelle difficoltà. Il Napoli ha perso delle partite, anche malamente, ma è normale, soprattutto se fai la Champions. Nei momenti più duri non serviva alzare i toni, inutile andare in tv a lamentarsi: Conte è un campione della panchina e, se ci sono problemi, deve semplicemente risolverli. Così ha fatto, è stato bravissimo”. Sull’Inter e i problemi negli scontri diretti: “L’Inter è prima, vorrà pur dire qualcosa... Queste sconfitte sono figlie di piccole grandi disattenzioni, dettagli che Chivu riuscirà a sistemare. La sua squadra comanda quasi sempre il gioco, ma quando perde palla rischia spesso il contropiede. Deve essere più attenta e concentrata lì, nelle zone calde del campo, ma è la migliore del campionato, di questo resto convinto”. Sul Milan e la possibilità di giocare una volta a settimana: “È un grande vantaggio, ma bisogna comunque fare punti sempre: qui nessuno ti regala niente. Ad esempio, il Milan fa bene con le grandi e poi stecca con le piccole. Le annate a volte vanno così, sono strane e per fortuna imprevedibili: inutile cercare un perché, ogni partita è una battaglia e contiene mille partite all’interno. Chi riuscirà a gestire meglio gli imprevisti, alla fine ce la farà. In ogni caso, la Serie A è il campionato più bello d’Europa: la capolista cambia sempre”.