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L'ultima di... Dybala: la Joya è il sacrificio della Juve. Anche senza Allegri
Se con la permanenza di Allegri la cessione di Paulo Dybala sarebbe stata certa, con l'addio del tecnico livornese (ed in attesa del suo successore) la partenza della Joya viene (in parte) derubricata a molto probabile. Le possibilità che quella contro la Sampdoria sia l'ultima di Dybala con la maglia della Juventus insomma restano tante, con le pretendenti che ovviamente non mancano e vedono il Manchester United e l'Atletico Madrid in testa alla griglia di partenza con l'Inter osservatrice attenta da lontano.
La storia alla Juventus - Nel 2015, anno del suo arrivo in bianconero, i 32 milioni + 8 di bonus per il suo cartellino sembravano tanti. Forse troppi per qualcuno.
La storia alla Juventus - Nel 2015, anno del suo arrivo in bianconero, i 32 milioni + 8 di bonus per il suo cartellino sembravano tanti. Forse troppi per qualcuno.
Ma la storia e la crescita della Joya in bianconero hanno dato ragione a chi scelse di puntare su di lui e di investire quei 40 milioni di euro. Questa stagione, la prima al fianco di CR7 e probabilmente la peggiore dal punto di vista personale, Dybala ha collezionato 41 presenze con 10 gol e 6 assist. Ma alla resa dei conti, dopo 4 anni con più gioie che dolori, la sua scheda bianconera parla di 181 presenze complessive, 78 gol segnati e 9 trofei portati a casa.
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