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TMW RADIO - Caso Icardi, l'avv. Di Cintio: "No, ad oggi non c'è mobbing"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 18 giugno 2019, 19:00Serie A
di Raimondo De Magistris

TMW RADIO - Caso Icardi, l'avv. Di Cintio: "No, ad oggi non c'è mobbing"

"La parola mobbing indica sempre un comportamento vessatorio da parte del datore di lavoro nei confronti del lavoratore e non mi sembra questo sua un caso perché le parti stanno dialogando". Così l'avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, ai microfoni di 'TMW Radio', nel corso della trasmissione 'Stadio Aperto' sulla possibilità che Mauro Icardi possa adire per vie legali in caso di mancata convocazione per il ritiro di Lugano. "E' chiaro - prosegue Di Cintio - che un contratto è in essere e sia la società che il calciatore hanno reciproci diritti e obblighi. La società deve mettere a disposizione strutture e mezzi idonei per allenarsi. Dall'altro lato il calciatore ha l'obbligo ove la società lo richiedesse di presentarsi, ma anche la possibilità di trovarsi un'altra situazione.

Ma la parola mobbing, ad oggi, non fotografa lo stato delle cose".

Quindi niente mobbing, anche la stagione dell'Inter inizia con Icardi fuori dal progetto tecnico.
"Mobbing significa comportamento vessatorio. In una situazione di questo genere esistono diritti e anche obblighi. Ci può essere una scelta tecnica che può legittimare il fatto che un calciatore possa essere convocato o meno per una tournée. Diventa mobbing quando un calciatore viene fatto allenare in orari diversi, in condizioni non adeguate e senza un allenatore non all'altezza".