
Inter, Godin: "Non mi sento un leader, sono un nuovo arrivato"
Diego Godin ha rilasciato un'intervista a Marca, parlando della sua nuova esperienza all'Inter: "Ho avuto poco tempo per vedere Milano, tra spostamenti e allenamenti. Ho da poco visto il Duomo. Qui si cena prima, tipo alle 20 e ci stiamo adattando. Avere un connazionale (Vecino, ndr) in squadra e Borja Valero mi sta facilitando le cose. Sono felice".
All'Atlético era il "capo". Anche all'Inter?
"Non mi sento affatto capo.
All'Atlético era il "capo". Anche all'Inter?
"Non mi sento affatto capo.
E deve essere così per chiunque arriva in un luogo di lavoro nuovo. Bisogna arrivare in punta di piedi, non è il mio stile imporre o sbattere porte. Mi sento importante, questo sì. Conoscono nello spogliatoio la mia carriera, sanno chi sono, ma remo come tutti gli altri. E mi aiutano molto: capisco quasi tutto in italiano, però a volte è difficile esprimermi. È uno spogliatoio di qualità e buone persone".
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