Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
Meglio tardi che mai: la LuLa a -2 dal primo Conte. Inter, ora non puoi mollare LukakuTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 28 maggio 2023, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Meglio tardi che mai: la LuLa a -2 dal primo Conte. Inter, ora non puoi mollare Lukaku

"Finalmente è atterrato l'aereo da Londra". Il commento migliore è quello di Alessandro Bastoni, che in campo si gode il momento di Romelu Lukaku, come tutta l'Inter, e sotto i social del belga scherza su quanto Romelu ci abbia messo a tornare Big. Gol e partita super contro l'Atalanta, la prima da titolare insieme a Lautaro dal 19 marzo, dalla sconfitta contro la Juve che sembrava presagire un finale di stagione a tinte ben più cupe per Simone Inzaghi e i suoi.

Lukaku e Lautaro, che coppia. L'argentino, con la rete alla Dea, è arrivato a 20 gol in campionato: Osimhen è avvisato. Il belga ha raggiunto la doppia cifra anche in Serie A: un traguardo che a un certo punto della stagione sembrava a dir poco impensabile. Una coppia che farà discutere da qui alla finale di Istanbul, anche se finora le scelte di Inzaghi, che a oggi sembra intenzionato a riproporre Dzeko, hanno sempre pagato.


-2 dal primo Conte. Da rilevare, nel feeling fra Lautaro e Lukaku, vi è anche un altro dato, combinato. La LuLa è stata la principale arma nel biennio firmato Conte e culminato con lo scudetto, ma anche con l'addio del salentino. Inzaghi, in estate, si aspettava di avere a disposizione una duplice bocca di fuoco della stessa gittata: l'infortunio di Lukaku lo ha privato per mesi di una simile possibilità, e nel frattempo Dzeko ha tenuto in piedi l'attacco, meritandosi i gradi da titolare. A colpire è però il dato statistico aggiornato dopo la sfida all'Atalanta: il gol di Lukaku è il sesto arrivato in combinazione diretta - assist dell'uno, rete dell'altro - nella coppia. Significa che, nonostante tutte le difficoltà, la LuLa di Inzaghi, in combinato disposto, è ad appena due reti dalla prima versione di Conte, che chiuse a 8. E, anche se l’annata dello scudetto (11) resta inarrivabile, viene il sospetto che il piacentino sia riuscito a sfruttare meglio la coppia rispetto al predecessore: per necessità e poi per scelta, Lukaku e Lautaro hanno potuto giocare molti meno minuti insieme in questa stagione, il rapporto con i gol segnati non è un dato da far passare in secondo piano.

Come rinunciare a Lukaku? Sullo sfondo, la questione di mercato. Il Chelsea non sembra intenzionato a riproporre il prestito secco della stagione in corso, l'Inter non particolarmente propensa a investire poco meno di 26 milioni di euro lordi per una singola annata. Nel mezzo, la volontà di Lukaku, che ha chiara in mente l'idea di restare a Milano, e i tempi tecnici dell'affare. Se il belga tornerà davvero a Londra il 30 giugno, l'operazione-bis diventerà molto più complicata perché non ci sarà il supporto fiscale dei benefici derivanti dall'applicazione del Decreto Crescita. Soldi a parte, nel momento migliore di Lukaku, dopo tanta attesa, sorge spontanea una domanda: si può rinunciare davvero a uno così, adesso che è tornato?