Marsiglia, Longoria sull'addio di Tudor: "Dare tutta l'importanza all'allenatore è sbagliato"

Pablo Longoria, presidente del Marsiglia, ha così parlato in conferenza stampa a seguito dell'addio di Tudor alla panchina dei francesi e in vista del mercato estivo: "Serve fare un'analisi a freddo, la stagione è stata particolare e segnata da tre momenti. Fino al Mondiale eravamo in buona forma, se qualcuno mi avesse detto che saremmo arrivati terzi sarei stato contento e partecipare alla Champions ci ha fatto crescere. Poi, dopo il Mondiale, è stato il momento più bello fino alla sfida con il PSG. Lì la tendenza è cambiata e alcune cose hanno iniziato a piacermi di meno, come aver perso umiltà nei momenti cruciali".

Intanto avete perso mister Tudor.
"Dare tutta l'importanza all'allenatore all'interno di un club è sbagliato, bisogna tenere conto del contesto. Aprire un ciclo con un tecnico è positivo ma il Siviglia ha vinto l'Europa League con tre allenatori differenti...".

Avete già individuato il successore?
"Normale che qualche contatto ci sia già stato. L'importante è stabilire per bene un profilo, perché ci sono alcuni stili che non sono adatti per il Marsiglia. E dobbiamo rendere il Velodrome una forza".

Avete contattato Zidane o Galtier?
"Parlare oggi di singoli profili sarebbe una mancanza di rispetto. Le contrattazioni con gli allenatori devono rimanere private. Quando sapremo? Difficile dare una data, prima lo avremo meglio è ma non bisogna affrettarsi".

Che futuro attende Alexis Sanchez?
"Stiamo parlando con il suo procuratore, da parte nostra è stata espressa la volontà di continuare insieme. Gioca su livelli altissimi, ci ha portato molto. Penso che si sia sentito amato e rispettato. Se sono fiducioso? Parliamo e ci ascoltiamo, la discussione è partita bene".

Come gestire il caso Payet?
"Ha un altro anno di contratto, in queste settimane abbiamo parlato di ambizioni in chiacchiere costruttivo. Dovrà parlare con il nuovo allenatore e sceglieremo in consenso con lui".