
Sassuolo, Dionisi: "Stessa determinazione che con la Juve, miglioriamo in continuità"
Il tecnico del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il successo esterno per 1-2 sul campo dell’Inter.
Quanto l’ha soddisfatta questa prestazione?
“Abbiamo confermato la stessa determinazione in fase difensiva vista contro la Juve, oltre che personalità con la palla. Nel secondo tempo siamo cresciuti e l’Inter è calata. Sapevamo di giocare contro la squadra più forte ed è servita una partita importante con anche episodi a nostro favore. Speriamo di confermare questo atteggiamento anche in futuro”.
La sua squadra ha saputo ripartire bene.
“Volevamo anche questo, giocare con 4 attaccanti contro l’Inter non è semplice. Gli attaccanti vogliono andare in porta, non palleggiare. Fino alal fine abbiamo portato avanti questa idea: merito ai ragazzi e all’equilibrio che abbiamo sempre mantenuto anche con chi è entrato. La cosa che più mi preme è confermarci, visto che non siamo mai riusciti a dare continuità a livello di atteggiamento”.
Più bello l’assist o il gol di Berardi?
“Il gol è pazzesco. Lo conoscono, Mkhitaryan gli copriva il sinistro e comunque Domenico ha fatto un gol incredibile. L’assist sinceramente non ho visto tar chi è passato, ma anche l’anno scorso Berardi aveva queste giocate e cerchiamo di sfruttare Bajrami”.
Qual è lo step per avere la continuità da lei citata?
“Vorrei che migliorassimo nel palleggiare, ma abbiamo 4 attaccanti di cui 3 più verticali. Dobbiamo trovare più equilibrio: contro il Frosinone la coperta si copre, mentre contro grandi squadre no. Ho trovato giocatori che non accettavano di giocarsi il posto, quindi questo era un limite. E’ andato via qualcuno bravo ed è arrivato qualcuno più motivato. Serve che quelli bravi accettino gli errori di quelli che devono crescere e serve spinta da parte di tutti”.
Quanto l’ha soddisfatta questa prestazione?
“Abbiamo confermato la stessa determinazione in fase difensiva vista contro la Juve, oltre che personalità con la palla. Nel secondo tempo siamo cresciuti e l’Inter è calata. Sapevamo di giocare contro la squadra più forte ed è servita una partita importante con anche episodi a nostro favore. Speriamo di confermare questo atteggiamento anche in futuro”.
La sua squadra ha saputo ripartire bene.
“Volevamo anche questo, giocare con 4 attaccanti contro l’Inter non è semplice. Gli attaccanti vogliono andare in porta, non palleggiare. Fino alal fine abbiamo portato avanti questa idea: merito ai ragazzi e all’equilibrio che abbiamo sempre mantenuto anche con chi è entrato. La cosa che più mi preme è confermarci, visto che non siamo mai riusciti a dare continuità a livello di atteggiamento”.
Più bello l’assist o il gol di Berardi?
“Il gol è pazzesco. Lo conoscono, Mkhitaryan gli copriva il sinistro e comunque Domenico ha fatto un gol incredibile. L’assist sinceramente non ho visto tar chi è passato, ma anche l’anno scorso Berardi aveva queste giocate e cerchiamo di sfruttare Bajrami”.
Qual è lo step per avere la continuità da lei citata?
“Vorrei che migliorassimo nel palleggiare, ma abbiamo 4 attaccanti di cui 3 più verticali. Dobbiamo trovare più equilibrio: contro il Frosinone la coperta si copre, mentre contro grandi squadre no. Ho trovato giocatori che non accettavano di giocarsi il posto, quindi questo era un limite. E’ andato via qualcuno bravo ed è arrivato qualcuno più motivato. Serve che quelli bravi accettino gli errori di quelli che devono crescere e serve spinta da parte di tutti”.
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