Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Serie A
LIVE TMW - Juventus, Allegri: "Locatelli sta meglio. Inter favorita? L'han detto loro stessi..."TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 25 novembre 2023, 14:14Serie A
di Simone Dinoi
fonte inviato all'Allianz Stadium

LIVE TMW - Juventus, Allegri: "Locatelli sta meglio. Inter favorita? L'han detto loro stessi..."

Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!
13:45 - Massimiliano Allegri presenta Juventus-Inter, gara valida per la tredicesima giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino. TUTTOmercatoWEB.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 14, in diretta.

14:01 - Allegri prende posto in sala stampa: comincia ora la conferenza del tecnico della Juventus.

Come sta vivendo il gruppo questi giorni di avvicinamento?
“Nel migliore dei modi, i nazionali sono rientrati in condizioni e ci stiamo preparando alla partita”.

Cosa vuole vedere dalla squadra?
“Per noi domani è molto importante, è una tappa importante del percorso di crescita della squadra. Giochiamo contro la prima della classe, contro i favoriti del campionato, l’hanno detto loro stessi e non credo sia una novità”.

Quanto influenzerà il risultato i giudizi? Un punto sugli infortunati?
"La partita domani non decide niente. Psicologicamente? No, per noi è una tappa di un percorso di crescita di cui sono molto contento. Mancano ancora tantissime partite, sappiamo che giochiamo contro la prima della classe, contro una squadra forte, diciamo più pronta. Loro sono più pronti. È più semplice di quello che sembra, si possono dire tante cose ma si può racchiudere in questa parola: sono molto più pronti. Domani sarà molto importante. Alex Sandro rientra, Danilo credo tornerà prima di Monza, Weah vediamo. Locatelli negli ultimi tre giorni si è allenato e valuterò domani se farlo giocare dall’inizio oppure partire dalla panchina”.

Partita giusta per cambiare qualcosa a livello di modulo?
“Non abbiamo problemi a centrocampo, abbiamo Nicolussi, Cambiaso e Iling che possono fare la mezzala. In questo momento, andare a cambiare il sistema di gioco dopo 12 partite non mi sembra giusto, poi magari a gara in corso qualcosa si può cambiare. Come al solito, quelli che scenderanno dall’inizio e quelli che partiranno dalla panchina dovranno fare una bella prestazione”.

Davanti Chiesa-Vlahovic?
“Domani deciderò, Chiesa è tornato dalla nazionale facendo delle buone partite. Vlahovic sta bene così come Kean e Milik, domani deciderò far questi ultimi tre”.

Si è spiegato perché a inizio stagione all'Inter sembravano arrabbiarsi quando venivano definiti come favoriti?
"Questione di un percorso che stiamo facendo. Non credo che all'Inter si siano arrabbiati, l'hanno detto loro che l'obiettivo numero uno è lo scudetto. Il percorso nostro è diverso, vogliamo il massimo, l'obiettivo è tornare in Champions e i ragazzi stanno facendo bene. Affrontiamo la prima della classe, per noi domani è un buon test".

Su cosa si baserà la sua scelta in attacco? D'accordo con Spalletti che ha definito Chiesa il Sinner della Nazionale?
"Perché gioca a tennis Chiesa? Se è bravo a tennis come a calcio è il nostro Sinner. La partita è lunga, sarà fisica, dove i dettagli faranno la differenza, per noi dovrà essere un ottimo test. Saranno importanti quelli che vanno in panchina".


Come sta vivendo l'ambiente questa partita?
"È Juventus Inter, il derby d’Italia. I ragazzi sono pronti per giocare come lo sono stati le altre partite. Sappiamo che giochiamo contro una squadra molto forte. Dobbiamo avere grande attenzione, le grandi sfide si vincono coi dettagli".

Quali sono le difficoltà nel giocare contro una squadra di Inzaghi?
"Simone sta facendo un ottimo lavoro, ha fatto annate importanti e quest'anno ha già passato il turno di Champions ed è primo in campionato. I numeri sono tutti dalla sua: concedono poco, nelle 12 partite in cui sono andati in vantaggio sono stati raggiunti solo 2 volte. Una bella sfida, finalmente domani si gioca, ci sarà lo stadio pieno e non finisce domani il campionato, è una tappa importante per noi".

Che aria si respira? Come i vecchi Juve-Inter?
"Tanto che non giocavamo una gara che poteva valere il primo posto, ma a noi non cambia niente. Noi domani dobbiamo desiderare la vittoria come fatto contro le altre squadre. Dobbiamo essere una squadra coesa che conosce i propri limiti e li trasforma in punti di forza. I ragazzi sotto questo aspetto faranno una grande prestazione. L’importante è interpretare i momenti della partita".

Senza Locatelli meglio Rabiot davanti alla difesa o Nicolussi Caviglia?
"O anche Miretti. Dovrà valutare domani, soprattutto per eventuali cambi. Vediamo come sta Locatelli, sicuramente qualcuno giocherà davanti alla difesa".

Quando Vlahovic è arrivato alla Juve aveva gli stessi gol di Lautaro: come mai da lì si è fermato? E poi Marotta l'ha definita un grande comunicatore: complimento o punzecchiatura?
"Non lo so, il direttore sta facendo un ottimo lavoro all'Inter come lo aveva fatto alla Juve. Anche lui è un ottimo comunicatore. Vlahovic? Difficilmente riesco a spiegare il calcio, non so come mai ma sono sicuro che tornerà a fare tanti gol importanti da qui alla fine della stagione perché è un giocatore di valore assoluto".

Che certezze ha la squadra in questa partita?
"Di avere un gruppo solido, veramente coeso e che fa la prestazione. Poi nel calcio possono succedere tante cose però domani saremo pronti ad affrontare questa partita, bella per il calcio italiano".

La corsa scudetto è limitata a Juve e Inter?
"Non è limitata a queste due. L'Inter rimane favorita, Milan e Napoli sono le altre squadre che dovranno lottare per lo scudetto. Guardiamo la classifica, la quinta e la distanza. Continuando a lavorare e desiderare le cose cioè le vittorie delle partite, conta domani, ciò che accadrà tra due mesi nessuno lo sa. Il calcio è talmente variabile, pieno di imprevisti e bisogna saperli affrontare con serenità, senza perdere certezze. Serve fare prestazioni solide. Ho un gruppo di ragazzi straordinario che farà bene anche domani".

14:14 - Termina ora la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.