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Del Piero e Trezeguet a cena insieme sognando la Juve. Schira: "Aspettano una chiamata ma..."
giovedì 1 dicembre 2022, 14:25Primo piano
di Vincenzo Marangio
per Bianconeranews.it

Del Piero e Trezeguet a cena insieme sognando la Juve. Schira: "Aspettano una chiamata ma..."

Chiacchierata in esclusiva con l'esperto di mercato tra presente e futuro della Juventus: "Giuntoli sarebbe l'uomo giusto come direttore sportivo. Il ritorno di Marotta? Se ne parla..."

Certe notti somigliano a un vizio che tu non vuoi smettere, smettere mai.
Il vizio di Alessandro Del Piero e David Trezeguet ha un nome stampato nel cuore e nella testa, si chiama Juventus. Da sempre nella testa dei tifosi, i due gemelli del gol bianconeri non hanno mai smesso di pensare al loro grande amore lavorando, chi in un senso e chi in un altro, per cercare di rientrare con ruoli ben definiti. E il momento potrebbe essere questo, a cavallo tra un'era e l'altra, tra quella storica e vincente di Andrea Agnelli e quella che verrà, e che a fatica dovrà essere ricostruita. 

Mentre a Torino si è scatenata una forte tempesta, Del Piero e Trezeguet si sono ritrovati in una calda notte di Doha, tra un commento e l'altro del primo Mondiale invernale della storia, assistendo da lontano al crollo dell'Impero juventino. Ma ad un crollo fa seguito una ricostruzione, che in questo caso deve essere anche molto rapida, un andamento che è un po' nel destino della Juventus, scritto quasi all'interno stesso del suo DNA come ha rimarcato lo stesso Pinturicchio dopo aver appreso delle dimissioni del CdA bianconero: "Con loro sono andato dalle stelle alle stalle, accettando i trionfi e la retrocessione in B, poi tornando al top. Per la Juve ho fatto di tutto". E nel processo di ricostruzione, chi lo sa, stavolta potrebbe esserci spazio proprio per Del Piero e magari Re David. 

Intanto i due erano a cena insieme ieri, come documenta la foto di Nicolò Schira, con il quale, tra una chiacchierata e l'altra sono venute fuori interessanti indicazioni che vi condividiamo.

Di cosa hanno parlato ieri a cena Del Piero e Trezeguet?

Nello specifico non lo so, mi è arrivata questa foto da Doha, ci ho lavorato e ho raccolto un po' di sensazioni....

Quali sono le sensazioni?

Che i due si aspettano, più che altro sognano, una chiamata da parte della Juventus non è più un segreto e attenzione anche a Chiellini. Del Piero porta la Juventus e i tifosi bianconeri nel cuore e vorrebbe dare il suo apporto per farla tornare a vincere e per restituirle l'immagine che merita; Trezeguet si è preso nel frattempo il patentino da direttore sportivo e si sente pronto ad essere messo in gioco. Anche lui ha la Juventus nel cuore, così come il Monaco le due squadre della sua vita. Nei giorni scorsi, in diverse emittenti tv, ha fatto più o meno capire quanto desideri tornare a lavorare attivamente per la Juventus.

A quale ruolo ambisce invece Alessandro Del Piero?

Sicuramente, se dovesse essere contattato, non tornerebbe per fare la bandiera da mostrare ma vorrebbe avere una parte attiva. Magari essere vice presidente ma con possibilità di decidere ed incidere, vuole avere un ruolo operativo con potere decisionale e vuole essere ascoltato in quelle che saranno le sue idee. Tanto per fare un esempio concreto e attuale, non vuole un ruolo alla Zanetti con l'Inter ma alla Maldini nel Milan. E con Trezeguet potrebbe formare una coppia come quella che propose il Milan con Boban e Maldini.

Però poi bisognerebbe affiancare a figure da campo, ma a digiuno di esperienza nei nuovi ruoli, delle figure più esperte?

Si, certo. Ma la Juventus ha già Cherubini che è molto bravo nel suo ruolo e sarebbe assolutamente compatibile con Trezeguet, Cherubini potrebbe essere il Massara della situazione. L'importante è mettere ciascuno nel suo ruolo, se per esempio arrivasse un Cristiano Giuntoli, che io considero tra i migliori ds in circolazione, non puoi metterlo a fare l'amministratore altrimenti non lo sfrutti in quelli che sono i suoi punti di forza.

Si parla di un ritorno di Beppe Marotta....

Si, è vero, è una notizia che circola, ma è una possibilità molto remota anche perché ha un contratto molto lungo con l'Inter. Però, tornando al discorso dei ruoli da coprire, Marotta è esattamente ciò che manca alla Juventus, è la figura che servirebbe come il pane. Anzi, si può dire che da quando andò via lui la Juventus ha collezionato una serie di errori perché ha messo figure competenti in ruoli non idonei. Paratici, per esempio, è un ottimo scopritore di talenti ed era bravissimo a seguire le tracce dei campioni del presente e del futuro ma quando è stato messo a sopperire alla partenza di Marotta si è perso e ha cominciato a commettere errori di inesperienza nel settore. 

Stessa cosa accaduta a Cherubini quando è subentrato a Paratici?

Certo, perché anche lì non si è colta l'occasione di rimpiazzare il ruolo lasciato vuoto da Marotta e Cherubini è stato impiegato in più ruoli. Tra l'altro, stando alle intercettazioni uscite in questi giorni, si evince come lo stesso Cherubini non fosse molto convinto del modus operandi di Paratici..

A proposito della bufera di questi giorni, da quello che ti è arrivato sono preoccupati più a livello societario o sportivo?

Sicuramente più societario. Paradossalmente è l'esatto contrario di Calciopoli dove a livello personale, a parte la radiazione di Moggi, Giraudo e Bettega che però al di fuori dell'ambiente calcistico erano persone libere di vivere la loro vita tranquillamente, la vera punizione per la Juventus fu la retrocessione con penalità in Serie B. In questo caso la situazione è totalmente rovesciata: come ha scritto giustamente la Juventus nel comunicato, a livello sportivo non ci sono elementi che possano cambiare un verdetto di assoluzione già emesso; a livello giuridico invece, qualcuno potrebbe rischiare grosso. Ecco perché la proprietà si è tutelata inserendo nell'organigramma figure tecniche che possano ripristinare l'ordine societario affrontando con competenza le prossime battaglie legali.