Aicardi a RBN: "In tre ore hanno deciso che il bilancio non è attendibile. Spero che Exor li citi per diffamazione"

Paolo Aicardi si è espresso sulla Juventus ai microfoni di Radiobianconera, nel corso del programma La Juve in Gol condotto da Claudio Zuliani:

“La Santa inquisizione ha colpito, ci sono le streghe, senza dire quali sono gli atti di stregoneria. Abbiamo letto un copione che potrebbe essere una via di mezzo tra un film horror e una puntata di Zelig. Sotto certi punti di vista, era quello che noi ci aspettavamo. L’unica vera prova per i giudici sono state le intercettazioni, ampiamente disponibili già mesi fa, quindi come si possa catalogare una novità un’intercettazione già la dice lunga. Hanno detto delle cose opinabili dal punto di vista formale e sostanziale. Quando un’azienda, in 3 anni, perde 700 milioni, qualcosa di sbagliato l’ha fatto. Da parte nostra c’è grande obiettività. L’articolo 4 è un mare magnum, e basta poco per essere multati o altro. Le cose gravi che sono emerse dalle motivazioni della sentenza, sono ben altre. Sono rimasto inorridito quando ho letto che secondo questi signori i bilanci non sono attendibili, ma sulla base di cosa? Quali perizie hanno fatto fare, quale competenza tecnico-amministrativa-finanziaria hanno queste persone? In tre ore hanno deciso che il bilancio non è attendibile. Spero che Exor li citi per diffamazione, perché dire una cosa del genere è veramente grave. E non solo. Hanno detto anche di non guardare le plusvalenze nell’entità numerica, non guardano nemmeno se le altre squadre hanno fatto o meno plusvalenze. Si è detto che la Juve aveva un processo interno di valutazione dei giocatori.”