Balice: "Vlahovic? C'è qualcosa che non va, è diventato un elemento esterno al contesto squadra"

Con Chiesa e Di Maria a mezzo servizio (la conferenza stampa di Allegri di oggi chiarirà ogni dubbio), domani la Juventus contro la Sampdoria si aggrappa a Dusan Vlahovic, nonostante un digiuno ormai lungo un mese in Serie A: gli ultimi gol risalgono a Salernitana-Juventus del 7 febbraio scorso. Ecco perché, Allegri punta sul suo numero nove, nonostante il tecnico livornese stia cercando in ogni modo di minimizzare il momento non brillante dell'attaccante serbo. "Da quando è alla Juve non era mai andato oltre le tre, per ritrovare una striscia negativa così prolungata in carriera bisogna tornare indietro fino a novembre 2020.

C’è qualcosa che non va, nonostante la difesa d’ufficio di Allegri. Non si può che evidenziare le difficoltà del centravanti serbo e non solo nel trovare la via della rete, partita dopo partita Vlahovic si sta confermando quasi come un elemento esterno al contesto di squadra bianconera. Che pure dovrebbe ruotare attorno a lui, indipendentemente da quelle che restano le sirene di un mercato destinato a infiammarsi per lui: non è in vendita ma non è nemmeno incedibile, ogni offerta dai 90 milioni in su verrà valutata con attenzione, il suo agente Darko Ristic lo sa bene e da tempo è alla ricerca del progetto migliore" scrive oggi Nicola Balice sul Corriere di Torino.