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Locatelli dominante, Barrenechea timido: Juve-Hellas nel riflesso del centrocampoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 2 aprile 2023, 08:15Primo piano
di Alfredo Gigliotti
per Bianconeranews.it

Locatelli dominante, Barrenechea timido: Juve-Hellas nel riflesso del centrocampo

La Juventus vince, ancora, in campionato e si impone anche sull'Hellas Verona di Zaffaroni, salendo a quota 44 punti nella classifica di Serie A, a -4 dal quarto posto occupato momentaneamente dal Milan, con una partita in più dei rossoneri ma soprattutto con l'esito ancora sospeso del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni

Nel giorno del ritorno di Alessandro Del Piero all'Allianz Stadium, i bianconeri - complice una formazione rimaneggiata nei titolari - partono un po' imballati e poco fluidi nella manovra. Il gol decisivo lo mette a referto Moise Kean al 55' su assist del solito Manuel Locatelli, ancora una volta il migliore dei suoi. Il centrocampista italiano, non convocato da Mancini in occasione delle ultime due partite della Nazionale, si è guadagnato la palma di migliore in campo al seguito di una partita magistrale, in cui ha sempre dato l'impressione di avere qualcosa in più dei suoi compagni. Il centrocampo della Juventus, in generale, è parso un po' leggero rispetto al solito, per via della pesantissima assenza di Rabiot, fuori per squalifica.

Al posto del francese, complice anche la squalifica di Paredes, Massimiliano Allegri ha dato rinnovata fiducia a Enzo Barrenechea, il giovane argentino fresco di promozione in prima squadra. Per il centrocampista, sostituito a inizio ripresa a beneficio di Fabio Miretti, è stata una partita non semplice: lento nei tempi di gioco e timido nelle scelte, il classe 2001 non ha convinto nel primo tempo da lui disputato. In generale, la sensazione è che nel centrocampo bianconero non ci sia un calciatore in grado di sostituire Adrien Rabiot, imprescindibile per l'apporto fisico, oltre che tecnico, e per il grande dinamismo che riesce a fornire in entrambe le fasi di gioco. Un trio composto da Fagioli, Locatelli e lo stesso Barrenechea, dà spesso l'impressione di essere vulnerabile sotto il profilo dell'intensità, e questa potrebbe essere una chiave di lettura dietro i numerosi break che l'Hellas ha potuto condurre - e sprecare - spesso nell'arco della partita, sfruttando proprio le voragini aperte per vie centrali.

Per la Juve, in ogni caso, era fondamentale vincere per dare continuità di rendimento e risultato, rosicchiando altri tre punti all'Inter che si è nuovamente fermata tra le mura amiche per mano della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Per la ricerca di una manovra più fluida e un gioco più veloce ci sarà tempo, ma è evidente che per le partite pesanti, i giri del motore bianconero dovranno salire molto.