Lotito e Tare sono nei guai: sono indagati per plusvalenze fittizie e false fatture

La vicenda, legata alle plusvalenze fittizie, rischia di non riguardare solo la Juventus. I guai giudiziari, che hanno connotato il sodalizio bianconero con annessa penalizzazione di dieci punti, potrebbero ben presto investire i vertici di un altro club di Serie A: stando a quanto asserito da Il Fatto Quotidiano, la Lazio potrebbe vedersi travolta da un terremoto societario, che colpirebbe, nella fattispecie, Claudio Lotito e Igli Tare. L'attuale presidente e l'ormai ex direttore sportivo del club capitolino sarebbero due dei sette dirigenti stati messi nel mirino della Procura di Tivoli non solo per plusvalori di dubbia validità, quanto anche per fatturazioni false. Tali accuse non sarebbero collegate direttamente alle attività, caratterizzanti la vita sportiva della Lazio, ma risalgono all'epoca in cui Lotito deteneva la Salernitana.

A tal proposito sono sette le operazioni di mercato, che i giustizialisti stanno tenendo analizzando nel dettaglio: la prima, passata al vaglio degli inquirenti, è quella di Mattia Sprocati, acquisito dai campani per 110.000 euro nel 2017 e rivenduto alla Lazio per 3.233.498 di euro esattamente un anno dopo. A quest'affare si susseguono i 100.000 euro che la Salernitana ha speso per Casasola, ceduto ai biancocelesti per 3.000.000 di euro, i giovani della cantera laziale, Andrea Marino, Emanuele Cicerelli, Mattia Novella e Biagio Morrone, il cui valore si attesta sui 9.800.000 di euro, versati nelle casse della Salernitana, e il cartellino del ben più conosciuto Akpa-Akpro: nella fattispecie la cessione del centrocampista ivoriano alla Lazio del centrocampista ivoriano, attualmente all'Empoli, si è assestata su un valore di 13.400.000 di euro, decisamente superiori ai 600.000, con cui la compagine campana lo ha acquisito. L'ammontare totale di questi affari si assesta sui 29.400.000 di euro. La cifra è abbastanza spropositata e la predetta procura vuole vederci chiaro in merito alla loro veridicità, che Lotito rivendica, asserendo come i bonifici sarebbero stati tutti accertati dalla FIGC. Staremo a vedere quale potrà essere l'evoluzione di una vicenda molto intricata.