L'editoriale di Zazzaroni sul caso arbitri: “Mai avrei pensato di essere d’accordo con Lotito”
Nel suo editoriale sulle colonne del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni affronta senza giri di parole il tema arbitrale, partendo da una posizione che lui stesso definisce sorprendente: l’allineamento con Claudio Lotito sulla necessità di un confronto urgente. “Mai e poi mai avrei immaginato che un giorno mi sarei trovato d’accordo con Lotito. È successo: sarà stata l’atmosfera da ultimo dell’anno... La richiesta alla Lega di un incontro urgente sul tema arbitrale è più che legittima: un confronto tra i vertici del calcio italiano e l’Aia s’è reso necessario. Bisogna mettere in fretta un punto. Per poi ripartire, possibilmente migliorati”, scrive.
Secondo Zazzaroni, il sistema arbitrale italiano è oggi in seria difficoltà, per una serie di motivi strutturali e politici. “Oggi il sistema fa acqua da tutte le parti e per più di una ragione”, scrive, elencando le criticità una per una. A partire dalla posizione del presidente AIA Antonio Zappi: “Il presidente Zappi è stato appena deferito dalla procura federale ‘per presunte pressioni e condotte irregolari nella gestione delle nomine dei responsabili delle Can C e D con conseguenti dimissioni dei designatori’”.
Zazzaroni evidenzia poi come “l’attuale protocollo venga talvolta interpretato con criteri personali, alimentando polemiche e turbamenti”, fino ad arrivare alla gestione tecnica: “Il designatore Rocchi si ritrova a gestire un gruppo confuso nel quale lo scontro tra giovani e vecchi e tra campo e Var produce effetti negativi sulla regolarità del campionato”. Infine, una riflessione più ampia: “Arbitrare in Italia è la cosa più difficile del mondo… non a caso, quando i nostri migliori arbitri vanno all’estero si distinguono per direzioni più che buone”.











