Franzo a RBN: "Dall'intervista a Garzena al torneo di calcio a cinque: vi racconto gli eventi dell'associazione Quelli di Via Filadelfia"

Beppe Franzo, presidente onorario dell’associazione Quelli di Via Filadelfia, ha parlato a Radio Bianconera facendo inizialmente un paragone tra il calcio di ieri e di oggi: “Il distinguo tra il calcio di ieri e di oggi è chiaro a tutti ed è cambiato tutto. Il tifoso è diventato consumatore. Se c’è un certo tipo di mentalità nuovo che si è infilato nel nuovo contesto calcistico. A fine anni 70 la gente scavalcava allo stadio e riusciva ad entrare gratis. Ad Atene nel 1983 furono quattro giorni di viaggio in pullman. Chi sono quelli di Via Filadelfia? Siamo nati nel 2015 e siamo nati a seguito di un libro che scrissi. Abbiamo creato una associazione del terzo settore a cui si sono uniti anche tanti giovani. Oltre al contesto del tifo dei colori bianconeri, ci occupiamo anche di promuovere eventi solidali legati al contesto Juventus come quello della giornata della memoria per le vittime dell’Heysel e tanto altro”.

Franzo poi ha proseguito promuovendo l’evento che andrà in scena stasera a Torino con ospite Bruno Garzena:  “Una serata in cui si racconta la storia. Stiamo parlando degli albori della storia juventina, vincitore di due scudetti e una Coppa Italia. Sicuramente un evento che può impreziosire i tifosi bianconeri che hanno la Juventus nel cuore. L’invito è aperto a tutti. Sentire parlare Garzena intervistato da uno juventino come Barillà che mastica calcio più di tutti quanti noi sicuramente è una di quelle serate immancabili. Cosa chiederei a Garzena? Gli chiederei cosa può trasferire della sua juventinità alla Juventus di oggi e se può dare consigli societari al club bianconero, ma anche di campo perché ci sono molti interrogativi nella prossima stagione”.

Il presidente onorario di dell’associazione Quelli di Via Filadelfia ha anche parlato del momento che ha vissuto la Juventus in questa stagione: “Bisogna capire chi guiderà la squadra, cioè l’allenatore. Non credo però che Allegri sia in dubbio. Credo che l’obiettivo sia quello di rientrare in Champions League nella prossima stagione. È abbastanza limitativo dire che ci siamo qualificati terzi sul campo perché si poteva fare meglio. Se si può dare un merito ad Allegri è sicuramente quello di aver saputo tenere le redini della squadra in un momento così difficile. Come farà Allegri a migliorare il suo gioco? Credo ci sia una grossa rivoluzione nel contesto del parco giocatori. Io ho delle grosse perplessità. Non so se Allegri possa far fare il suo gioco ad una squadra in cui ci saranno prevalentemente giovani”.

Franzo ha poi concluso ricordando un altro appuntamento organizzato dalla sua associazione, cioè lo storico torneo di calcio a cinque: “Un torneo che noi facciamo da diversi anni. È nato come torneo dedicato alle vittime dell’Heysel, ma quest’anno è dedicato a Vittorio Selvaggio. Viene concluso dalla mattina alla sera ed è un momento di socialità a tinte bianconere. Il ricavato verrà devoluto ad una associazione di beneficenza”.