
Longoria niente Juve: “Non mi dimetto dall'OM. Tudor? Costretto all'addio”
Pablo Longoria resta alla presidenza del Marsiglia e smentisce di fatto le voci di un suo ritorno alla Juventus. Il dirigente spagnolo, ex capo scouting bianconero, ha parlato così al quotidiano transalpino La Provence: “Non ho presentato le mie dimissioni, ho il mandato dal patron e dal cda, rappresento un'istituzione e sono una persona che non bada ai propri interessi. Devo assumermi le mie responsabilità”. Clima infuocato nell'ambiente dell'OM, dopo l'addio di Marcelino Garcia Toral si cerca un nuovo assetto tecnico. Longoria non nasconde di aver pensato di lasciare anche per aver ricevuto minacce.
Poi torna sull'addio lo scorso anno di Tudor: “Ciò che ha sofferto Igor non lo auguro nemmeno al peggior nemico. Tutti erano contro di lui, in società e fuori. Qualcuno voleva il ritorno di Sanpaoli, i tifosi chiedevano di dare potere ai calciatori. Alcuni gruppi di sostenitore hanno chiesto di rimuovere l'allenatore. Tutto questo non è normale”.







