Tra 5 giorni comincia la Coppa d'Africa 2025, come funziona e in quali città si gioca
Quasi tutto pronto per la 35ª edizione della Coppa d'Africa, il massimo torneo per le nazionali del continente africano che si disputerà dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026. Sarà il Marocco ad ospitare la manifestazione per il 2025, come già successo un'altra volta nella propria storia, nel 1988. In teoria sarebbe dovuto avvenire anche dieci anni fa, ma nel 2015 ritirò la candidatura per via di timori legati a contagi di Ebola da chi veniva dall'area subsahariana. In teoria si doveva giocare a inizio estate, ma la contemporaneità con il Mondiale per Club ha riportato l'impegno nella tanto detestata (dai club) finestra invernale.
Come funziona la Coppa d'Africa. Superata la fase delle qualificazioni, si arriva adesso nel cuore del torneo vero e proprio, che vede la partecipazione delle 24 selezioni nazionali che hanno superato il primo scoglio, suddivise all'interno di 6 gironi da quattro squadre ciascuno. Si qualificano alla fase a eliminazione diretta, e quindi agli ottavi, le prime classificate di ogni raggruppamento e le due migliori seconde. Da lì avanti regolarmente con quarti, semifinali e finale.
In quali città e stadi si gioca? Sono sei gli impianti selezionati dalla CAF, con altrettante città pronte ad ospitare la manifestazione. Due sono di maggiori dimensioni e saranno quelli prescelti per le fasi più salienti: il Moulay Abdallah della capitale Rabat (capienza 69.500 persone) e lo stadio di Tangeri (65.000), oltre al Mohamed V di Casablanca (45.891) e agli stadi di Agadir (45.480), Marrakech (45.240) e Fes (45.000). La prima partita in programma, la sera del 21, tra Marocco e Comore sarà disputata nella cornice di Rabat. I raduni sono iniziati a partire dalla settimana precedente: ieri, 15 dicembre, era il termine ultimo per permettere ai club di liberare i propri tesserati che sono stati convocati.
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