Pogba, Matic: "Era un ritardatario, perciò prendemmo un provvedimento..."

Il vizio di essere ritardatario non è andato mai totalmente perso da Paul Pogba. Il centrocampista della Juventus si è sempre contraddistinto per non essere propriamente l'emblema dell'orologio svizzero in quanto a presenze sui campi non tanto per giocare quanto piuttosto per allenarsi. Questa suo difetto disciplinare non ha marcato solo la sua avventura in bianconero, ma ha contrassegnato tutta la sua carriera. In tal senso, tale contesto ha trovato sfogo per molto tempo anche al Manchester United, dov'è stata trovata una contromisura interessante da parte di Nemanja Matic e del suo comitato interno ai Red Devils. Di seguito, proponiamo le parole del centrocampista serbo, il quale ha condiviso per molto tempo lo spogliatoio con il numero dieci della Vecchia Signora e che ha svelato il seguente retroscena al canale Youtube, "Yu Planet":

"Al Chelsea i giocatori erano professionali, puntuali, mai in ritardo mentre al Manchester United questo avveniva quasi ogni giorno. Tra i giocatori sempre in ritardo vi erano Paul Pogba, Jadon Sancho e un altro paio di giocatori. Il resto della squadra che era sempre puntuale si arrabbiò, pertanto decidemmo di istituire una specie di comitato disciplinare interno con me come presidente. Ho appeso al muro un foglio dove ho annotato i nomi delle persone che arrivavano in ritardo. Durante una stagione particolare abbiamo raccolto circa 75mila sterline di multe. Decidemmo di utilizzare i soldi per organizzare una festa a Londra, ma non l'abbiamo più fatta a causa dell'epidemia di Covid".