Con o senza squalifica, la Juve non risolverà il contratto di Pogba fino a giugno
Attorno a metà gennaio dovrebbe arrivare la sentenza sulla squalifica di Paul Pogba, per il quale ieri il Tribunale Antidoping ha chiesto quattro anni di squalifica, ma, come spiega La Gazzetta dello Sport, qualsiasi sia l'esito, la Juventus terrà il francese sotto contratto, a poco più di duemila euro al mese, fino a giugno. Il motivo è semplice, Pogba usufruisce del Decreto Crescita e per questo il club paga allo stato la metà delle tasse che dovrebbe pagare normalmente, questa possibilità, però, decade se il calciatore lascia il club prima dei due anni di permanenza, ovvero proprio il 30 giugno 2024. Se così fosse, la Juventus dovrebbe sobbarcarsi le spese delle tasse per gli 8 milioni di ingaggio calcolati per la stagione scorsa e per la parte di annata attuale, una spesa ingente che sicuramente il club eviterà in ogni caso.






