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tmw / juventus / Girone B
DS Olbia: "Mister e giocatori hanno tempo per dimostrare che si può risalire"TUTTO mercato WEB
giovedì 2 febbraio 2023, 22:30Girone B
di Dario Lo Cascio
per Tuttoc.com

DS Olbia: "Mister e giocatori hanno tempo per dimostrare che si può risalire"

Tomaso Tatti, direttore sportivo dell'Olbia, intervenuto in conferenza stampa, come si legge sul sito ufficiale, ha fatto il punto sulla squadra: "Contro la Fermana abbiamo fatto una delle prestazioni peggiori dell'anno, una sconfitta che chiaramente dà fastidio perché arrivata contro una diretta concorrente e perché l'Olbia non è stata l'Olbia che aveva dimostrato di essere nei tre mesi precedenti. Sono mancati quei risultati che ci avrebbero dato tranquillità, ma le prestazioni di alto livello offerte nelle scorse settimane, anche contro le grandi del girone, mi lasciano fiducioso che la squadra riuscirà a tirarsi fuori da quella posizione di classifica. Il passo falso di sabato, chi sta nel calcio, sa che purtroppo può capitare, soprattutto quando si arriva da grandi prestazioni non confortate dal risultato che si sarebbe meritato. Confido quindi in una pronta reazione sabato contro il Fiorenzuola. Paura di un crollo? No, non abbiamo paura perché conosciamo i nostri giocatori. Siamo consapevoli delle nostre difficoltà e delle nostre problematiche in classifica, ma la salvezza diretta non è lontana. E resto convinto che alla salvezza ci arriveremo attraverso l'identità e il gioco. Questa è stata la scelta che abbiamo fatto in estate con Occhiuzzi e intendiamo portarla avanti".

"Il mercato? Ci siamo mossi ancora prima che aprisse la finestra dei trasferimenti con l'ingaggio di Sperotto che andava a sostituire il precedente rinforzo Mordini. Abbiamo poi proseguito con una campagna acquisti centrando gli obiettivi che ci eravamo prefissati: un centrocampista come Dessena che non ha bisogno di presentazioni e che, oltre che per le qualità e per le motivazioni che ci ha dimostrato di avere, potrà darci anche una grossa mano a livello di personalità nello spogliatoio, e un attaccante come Corti che consentirà di avere ulteriori soluzioni davanti. Ci sono stati poi il ritorno di Arboleda e la necessità di andare a prendere un portiere, Sposito, che potesse sostituire Gelmi. Tutti gli interventi sono stati fatti per modellare la squadra nella direzione concertata con il mister. I cambiamenti in estate? Era fisiologico. L'Olbia, che è una delle tante società di Serie C a puntare al contributi federali, da anni lavora sulla valorizzazione dei giovani talenti e su un ricambio dei giocatori che salgono di categoria."

"Dopo la sconfitta con la Fermana era normale che ci confrontassimo con il mister per capire anche quali fossero le sue sensazioni. Ci siamo visti ieri, ci siamo rivisti oggi e siamo determinati ad andare avanti insieme perché pensiamo che abbia le risorse per portare l'Olbia alla salvezza. Questa è una stagione particolare, nata nel segno di un cambiamento fisiologico e complicatasi a inizio stagione con una serie di problemi, principalmente fisici, che hanno condizionato poi il prosieguo. La classifica non mente, siamo qui a lottare per tirarci fuori dalla zona calda consapevoli che dobbiamo dare di più per portare a casa le vittorie, ma anche che il lavoro ha portato l'Olbia a esprimersi su ottimi livelli con continuità. E questo, lo ripeto, ci dà fiducia. A scadenza? No, lo ribadisco. Mister e giocatori hanno il tempo, le qualità e la mentalità per dimostrare, con i risultati, che da qui alla fine si può risalire la classifica.  

Il futuro, oggi, ha un solo orizzonte: la salvezza da conquistare. La Serie C è un campionato molto equilibrato, lo conosciamo bene, per cui la differenza si fa sui dettagli, fuori dal campo come in campo. Qualcosa su cui possiamo lavorare grazie a un allenatore a una rosa che hanno valori ampiamente all'altezza della situazione. Una tabella di marcia? No, non ne faremo. Dobbiamo fare punti, qualunque sia l'avversario. Alla salvezza ci arriveremo consapevoli che le tredici partite che mancano sono come una candela che va spegnendosi e che quindi dobbiamo affrontare come fossero delle finali. La mentalità deve essere quella."