Juve-Genoa Primavera 2-1 dts, le pagelle. Petrelli e Markovic glaciali, Moreno e Fagioli cambiano la Juve

Israel 6: coi piedi è bravo, risponde presente anche in uscita alta. Sul gol si fida del muro bianconero davanti a lui e poi fa quello che può per non  stendere Bianchi, che lo aggira bene.

Bandeira 6: attento dietro, mette in mezzo qualche pallone interessante non sempre ben sfruttato. Ci crede fino alla fine.

Boloca 5.5: benissimo nel primo tempo, va in difficoltà contro Bianchi nella ripresa. Comincia bene, poi l'attaccante gli inizia a scappare un po' troppo (76' Gozzi 6.5: non sbaglia un solo pallone. Entra con la Juve più alta e contribuisce a tenere tutti lontani dall'area bianconera)

Makoun 5.5: ordinato e attento per buona parte della gara, non riesce a sradicare il pallone dai piedi di Bianchi nell'azione del gol del vantaggio  genoano. E per uno della sua potenza è un episodio pesante. Prezioso sul gol del vantaggio bianconero.

Anzolin 6.5: dà sempre manforte in avanti, diventando spesso un attaccante aggiunto. Poi è caparbio e decisivo nel guadagnare il rigore di un insperato pareggio.

Nicolussi Caviglia 6.5: il più costante e non è una novità. In un primo tempo piatto è l'unico ad alzare il ritmo e il livello delle giocate, combinando alla qualità la solita dose di grinta. Calcia molto bene anche i corner, ma i compagni non riescono mai ad approfittarne. Capitano vero.

Morrone 6: qualche lancio interessante e movimento per dare uno scarico ai compagni. Esce però raramente dagli schemi, non dando il guizzo che poteva servire (85' Markovic 7: secondo gol dopo quello messo a segno contro il Milan, ancora una volta decisivo nei minuti finali. È al posto giusto al momento giusto per sparare  in porta il pallone del vantaggio e che vale l'accesso al prossimo turno)

Francofonte 6: in un primo tempo avaro di emozioni lui si cala bene nel ruolo di corridore e combattente. Cerca anche di trovare qualche linea di passaggio interessante, ma ci riesce con alterne fortune. (65' Fagioli 6.5: dà la scossa. Alza il pressing, alza la squadra. Porta idee e fame, oltre alla sua indiscussa qualità)

Portanova 5.5: ha abituato a essere determinante e non vederlo nelle azioni decisive della partita fa uno strano effetto. Schierato in posizione più avanzata, cerca come al solito scambi e inserimenti, ma con meno successo. (76' Frederiksen 5.5: entra in campo bene con il giusto passo, ma il gol mangiato di testa non può non pesare sulla sua valutazione)

Petrelli 7: primo tempo difficile, in cui soffre di solitudine, ma tocca bene i palloni che transitano nelle sue zone e soprattutto si muove sempre benissimo, rubando spesso il tempo agli avversari (anche se poi il pallone non arriva). Freddissimo nel trasformare il rigore del pareggio che prolunga la gara.

Monzialo 5.5: spesso coinvolto dai compagni, inciampa quasi sempre al momento decisivo. Qualche guizzo sulla corsia mancina, ma anche qualche pallone trattenuto un po' troppo (65' Moreno 6.5: con Fagioli,, contribuisce a cambiare la Juve. Inarrestabile, crea parecchi grattacapi ai liguri, costretti spesso a usare le cattive per fermarlo, e pennella anche un assist al bacio che Frederiksen spreca).

All. Baldini

L'AVVERSARIO 

Genoa (4-4-2): Russo 6; Gasco 5, Bellich , Da Cunha 6, Piccardo 6.5 (104' Dumbravanu sv); Candela 6.5, Masini 6, Pina Nunas 5.5 (90' Zvekanov 6), Adamoli 6 (69' Cleonise 5.5); Facchin 6 (69' Karic 6), Petrovic 5.5 (46' Bianchi 7). All. Sabatini 6