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ESCLUSIVA TJ - Ivan Javorcic (Pro Patria): "Partita complicata, non c'è certezza sul come finirà. Juve? Tra le più strutturate del girone. Pecchia ha grande mentalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Marco Rossi/TuttoCesena.it
domenica 15 settembre 2019, 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Ivan Javorcic (Pro Patria): "Partita complicata, non c'è certezza sul come finirà. Juve? Tra le più strutturate del girone. Pecchia ha grande mentalità"

La doppia sfida dello scorso anno ha visto una vittoria per parte, ma a qualche mese di distanza Juventus e Pro Patria sono due squadre differenti. I bianconeri, dopo le prime due battute d'arresto, sono a caccia dei primi tre punti e al "Moccagatta" affronteranno un avversario fino ad ora mai vincente che ha dimostrato però di potersela giocare contro tutti. La nostra redazione, a poche ore dall'inizio del match, ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il mister lombardo Ivan Javorcic per parlare del match e non solo:

Coach, che partita ti aspetti?

"Sarà una partita complicata dal punto di vista tattico e agonistico, perché andiamo ad affrontare una squadra di grande talento. Siamo all'inizio e tutti sono alla ricerca dei propri equilibri, c'è grande imprevedibilità proprio per questo. Ci aspetta una partita molto dura contro un avversario di livello".

La Juve ha cambiato tanto rispetto all'anno scorso, parlavi di imprevedibilità ma la squadra allenata da Pecchia può esser vista come una incognita?

"A mio parere, la Juventus è una delle squadre più attrezzate e strutturate del girone. Il Monza è fuori concorso per organico e qualità, ma i bianconeri sono decisamente alla pari di Carrarese, Siena, Arezzo e quindi è molto forte. Non conosco le loro dinamiche interne, ma le loro potenzialità sono evidenti".

I bianconeri non hanno giocato il match di Arezzo, per cui temete il fatto di esser meno freschi dal punto di vista fisico?

"No, la condizione atletica non inciderà. Anzi. E' positivo avere qualche minuto in più nelle gambe in questo inizio di stagione. Sarà una partita tutta da leggere, non c'è certezza sul come si svolgerà e sul come finirà".

Come mai due punti in tre partite? Che cosa è successo?

"Non penso sia successo qualcosa di particolare, per me abbiamo giocato anche bene. Forse siamo stati penalizzati un po' troppo dagli episodi, contro il Monza è plausibile passare in svantaggio ma siamo caduti soltanto a seguito di due eurogol. Con l'Albinoleffe il pareggio è stato positivo, nella partita in casa invece meritavamo qualcosa in più. Direi che siamo in linea sulla nostra tabella di marcia, ci manca qualche punto ma sono contento".

Quale è il vostro obiettivo?

"Lo scorso anno ci siamo tolti diverse soddisfazioni, abbiamo battuto due volte l'Entella e abbiamo vinto per la prima volta nella nostra storia a Pisa. Era l'anno del centenario, ma ormai appartiene al passato. Quest'anno dobbiamo creare una nuova storia, lavorando come abbiamo sempre fatto e con una grande identità. Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria, vogliamo consolidarci e non dispreziamo un po' di ambizione in più. Pensiamo alla Juventus e alle prossime tre sfide, il mese di settembre sarà molto difficile"

Nella partita di ritorno disputata la scorsa stagione, chi si mise in luce fu Le Noci. Punterai ancora su di lui?

"E' un giocatore importante in generale, al di là della partita di oggi. Per noi è importante e decisivo, ha qualità diverse dai suoi compagni come Defendi e Parker che sono essenziali nel nostro gioco. Non credo sarà un singolo a determinare l'incontro, al contrario del collettivo".

Chi leveresti a questa Juventus? Azzardo io: Mota Carvalho?

"E' difficile rispondere a questa domanda (risponde ndr), perché i loro ragazzi sono potenzialmente da categorie superiori. Ci vuole ancora un po' di maturazione, ma parliamo di nazionali che hanno già un peso specifico. L'elenco è lungo, è meglio non citarli. Così come la società stessa, conosco bene il direttore per il suo lavoro a Verona e sono persone che hanno una lunga esperienza. Pecchia è un allenatore molto preparato che ha alle spalle un grande vissuto, ha allenato in Serie A e nel corso della sua carriera ha acquisito davvero una grande mentalità".

Si ringraziano Ivan Javorcic e l'ufficio stampa dell'Aurora Pro Patria, Nicolò Ramella, per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.