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A MENTE FREDDA – Allegri ci sei? Misure drastiche. La società corra ai ripariTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 28 novembre 2021, 11:45Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Tuttojuve.com

A MENTE FREDDA – Allegri ci sei? Misure drastiche. La società corra ai ripari

La posizione quasi di preghiera con cui Chiellini aspetta il calcio di punizione di Dybala potrebbe essere la locandina di questo film in bianconero. Per la verità di bianco resta poco. La quinta sconfitta stagionale in 14 giornate significa -7 dalla zona Champions. A questo punto del cammino Pirlo aveva 6 punti in più. Siamo solo a fine novembre e sulla carta ci sarebbe tempo per recuperare. Tutto vero, la matematica non è opinione, ma come può farlo una squadra senza identità? E qui entriamo dobbiamo inevitabilmente chiamare in causa chi è a capo di questo gruppo. Che Allegri non avesse la bacchetta magica lo sapevamo, ma qualcosa di più ci si aspettava da chi è stato richiamato per ristrutturare una casa con crepe evidenti. E' vero, il materiale a disposizione non è pregiato quanto quello avuto nel quinquennio d'oro. Ma proprio in questi casi la differenza deve farla l'allenatore. Non in termini di scudetto, per carità, ma entrare tra le prime quattro è obbligatorio. Per evitare il disastro sportivo e soprattutto economico.

Sotto il profilo tattico Allegri deve correre ai ripari soprattutto per arginare la sterilità realizzativa. La genesi del problema è a monte. Non è possibile che gli attaccanti debbano arrivare fino alla loro area per prendere qualche pallone giocabile. Il meccanismo legato alla fase offensiva è palesemente ingolfato. Si creano poche occasioni per andare a segno e il numero 18 nella casella delle reti lo certifica. Tredicesimo attacco del campionato, hanno fatto meglio squadre come Empoli, Bologna e Sampdoria. Tanto per avere un'idea. Poi ci sono i giocatori. Diversi stanno dimostrando di non essere all'altezza della maglia. Allora servono scelte drastiche. Morata è inguardabile da tempo, Alex Sandro idem, Rabiot gioca un gara buona ogni cinque, Bentancur sembra essersi perso, Arthur è indecifrabile. Questo marasma di mediocrità spesso diventa tossico anche per chi invece deve fare la differenza. Allora succede che De Ligt sbaglia la posizione nell'azione del gol di Zapata, Chiesa non incide quanto dovrebbe e Dybala resta prigioniero della sua voglia di spaccare il mondo.

Tattica e tecnica sono necessarie, ma poi serve la grinta, la voglia di lottare, la rabbia agonistica. Insomma il carattere. Scontato fino a qualche anno fa per un giocatore della Juve. Anche qui Allegri deve mettere da parte la carota e restare solo con il bastone. E' opportuno poi che il tecnico riveda la sua comunicazione. Alcuni esempi. Dopo Londra aveva parlato di primo tempo positivo e buona prova di Alex Sandro, contro l'Atalanta ha definito positiva la prestazione. Così rischia di diventare poco credibile. Proprio lui che davanti a microfoni e taccuini è stato sempre impeccabile. Sarebbe ingiusto tralasciare la società. Negli ultimi anni gli errori hanno portato ad un depauperamento tecnico della rosa, con scelte sbagliate sul fronte del mercato. A gennaio storicamente non si fanno grandi colpi e la situazione economica della società è nota a tutti. Questa volta però serve una deroga (a costo di sacrificare qualche giocatore) se si vuole salvare la stagione, altrimenti destinata al fallimento totale.