Tudor elogia Conceicao, che costa però 30 milioni. C'è un'altra via

"Ha avuto bisogno di tempo per adattarsi. Ora si trova a suo agio anche in questa posizione". Le parole di Igor Tudor su Francisco Conceicao aprono a una possibile permanenza? Difficile da dire. Sicuramente servirà una vittoria contro il Venezia per vedere sensibilmente in rialzo le sue quotazioni, ma non è detto che poi basti. "Un giocatore forte può giocare ovunque, ha lavorato sodo in tutti gli allenamenti, oggi era brillante. Ha saputo soffrire. Poi con Nico si trova bene e si scambiano la posizione. Quelli forti si trovano sempre bene".

In realtà Conceicao ha fatto un'ottima prima parte di stagione, quando le acque agitate c'erano ma, tutto sommato, anche l'entusiasmo di una nuova esperienza. Poi, un po' come tutta la squadra, ha vissuto un periodo di flessione, altalenante. D'altro canto Giuntoli si era sbilanciato a dicembre, neanche di poco. "I rapporti col ragazzo e con l'agente sono ottimi, vogliamo assolutamente resti con noi e anche lui lo vuole. Possibilità che resti? Al 100%".

Ora siamo ben sotto quella soglia, forse anche perché 30 milioni non sono così pochi, tutt'altro. Psicologicamente la soglia può (forse) essere abbattuta, ma per come visto ieri sera - e in altre situazioni - Conceicao sarebbe da confermare in qualche modo. Forse con un altro prestito (parecchio) oneroso, per poi abbassare il diritto di riscatto?