
Giro di valzer del mercato, Kolo Muani è sempre lì (ma non per sempre)
Penultima domenica prima della fine del mercato. La prima da campionato per la Juventus che, di fatto, è ancora in alto mare per concludere la rosa. O meglio, potrebbe anche rimanere così, con i due principali tappi - Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic - che rimangono lì. Da domani però tutto può succedere ed è difficile pensare a quello che sarà, se non presumere. Perché possono arrivare interessamenti importanti per tutti, con trattative che iniziano e collassano in un attimo.
Kolo Muani intanto continua a essere sempre lì, ad aspettare la Juventus. Con cui ha già un accordo per un quinquennale da 7 milioni più bonus, mentre i bianconeri devono nicchiare finché non c'è la cessione di Vlahovic. Il Paris Saint Germain chiede 70 milioni per arrivare a 57, mentre la Juve vorrebbe un prestito (quasi) gratuito e poi versare intorno ai 40 milioni. Come è successo per Douglas Luiz, insomma, con una minusvalenza da 4,2 milioni ma anche un risparmio su quest'anno di circa 12. Non basta pensare solamente all'uovo oggi, ma soprattutto alla gallina domani, cosa che non è successa negli ultimi anni.
Il problema è che la gallina costa molto, forse troppo per entrambi. Prendere Kolo Muani intorno a 60 milioni di euro significherebbe un ammortamento da 12 di costo storico ogni anno, più uno stipendio intorno ai 15. Non semplice da gestire, soprattutto negli anni senza la Champions e, soprattutto, con ammortamenti che renderebbero difficile una plusvalenza.






