Fiorentina ripresa dal Cagliari a tempo quasi scaduto: all'Unipol Domus finisce 1-1

Un punto per uno tra Cagliari e Fiorentina, risultato finale di 1-1.
Meglio il Cagliari nella prima frazione di gioco, padrone del gioco e del campo contro una Fiorentina spesso imprecisa in fase di costruzione e nella gestione, soprattutto a centrocampo. Padroni di casa vicinissimi al vantaggio al 22' con l'ex di giornata Folorunsho che stacca molto bene di testa sul primo palo anticipando tutti e batte De Gea. Sul pallone però si avventa Gosens che la spazza lontano prima che la sfera entrasse del tutto in porta. Fiorentina che emerge leggermente con il passare del tempo, soprattutto nella gestione della palla, ma senza mai impensierire il portiere avversario Caprile.
Nel secondo tempo l'avvio propone ancora i sardi più famelici nell'approccio, ma meno capaci di proiettarsi in avanti rispetto a tutto il primo tempo. Grazie alle mosse dalla panchina, Pioli trova (senza mai un gioco particolarmente scintillante) E a metà ripresa cambia la musica, proprio grazie a uno di quelli che sono subentrati: Mandragora, reduce dalla miglior stagione della carriera e alle prese con il rinnovo, raccoglie il bell'assist di Gudmundsson e di testa, in inserimento, trafigge Caprile. La viola avrebbe anche la palla del raddoppio, ma Kean la spreca, e nel finale deve appellarsi di nuovo a De Gea, abile a fermare Gaetano. Il portiere spagnolo rovina però la sua prestazione al 94', respingendo male il colpo di testa di Luperto, che entra in rete e scatena l'Unipol Domus, quando il tempo sembrava ormai scaduto. E invece alla fine è un punto per uno.
