Se Vlahovic rimane ha davvero senso spendere 130 milioni (in cinque anni) per Kolo Muani?

Dusan Vlahovic è un'occasione per una squadra di Premier League? Probabilmente sì. Perché costa il giusto, ha uno stipendio enorme - vero - ma per le cifre che circolano in Inghilterra non è poi così impossibile da pensare. Realisticamente con una trentina di milioni alla Juventus, forse anche 25, e un triennale da 12 milioni di euro all'anno con opzione per altri due sarebbe facile da convincere, soprattutto se ti chiami Liverpool e hai il problema Isak che non si sta sbloccando per 140. Vlahovic nei tre anni ti costerebbe 100 in totale, non poco ma nemmeno una cifra straordinaria per gli standard della Premier.
In ogni caso il problema è che da ieri si è arenata la situazione Kolo Muani. Un po' perché il PSG sta alzando il tiro (70 milioni, ma è fra gli esclusi da Luis Enrique...) e poi probabilmente perché il Milan è andato dritto su Boniface e la possibilità di vedere Vlahovic lontano dalla Juve si sta abbassando. Quindi da un "Kolo a prescindere da Vlahovic" si sta passando a una posizione diversa.
Questo perché la Juve gioca a una punta e avere sia Vlahovic che Kolo Muani in rosa significherebbe spendere la quasi totalità degli ingressi dalla Champions per un titolare (forse) e una riserva (certamente). Legandosi poi a Kolo Muani per altri 4 anni, in una operazione da circa 130 milioni. Non troppo di più di Vlahovic, insomma.
