
Filosa (98.5 FM Sports Canada) su David: "Stupiti dall'astinenza di gol in Nazionale, ci siamo un po' preoccupati quando ha firmato con la Juve. Ma ce la farà!"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, il collega canadese dell'emittente radiofonica 98.5 FM Sports, Jeremy Filosa, per parlare approfonditamente di Jonathan David:
In attesa di rivederlo contro il Como, Jonathan David ha giocato entrambe le partite contro Australia e Colombia. Quale è stato il suo rendimento in queste due partite con la Nazionale?
"Jonathan, contrariamente a quanto siamo abituati, non ha segnato in queste due ultime partite internazionali. Qui siamo abituati a vederlo segnare, dato che detiene il record nazionale di gol con 37 marcature. Ma il Canada ha dapprima affrontato una squadra ultra-difensiva, l'Australia e poi la Colombia che è una delle nazionali migliori al mondo per talento. Non è una sorpresa, dunque, che non sia riuscito a segnare. Anzi. C'è da dire che l'intera squadra non ha segnato in nessuna di queste due partite. Può succedere".
Che cosa si dice in Canada in merito all'ultimo periodo e alle prestazioni con la Juventus?
"Il calcio in Canada, francamente, non è lo sport di punta a livello nazionale. L'attenzione dei media e dei tifosi è per altre discipline, ad esser onesto. Quindi non posso dire che si parli molto del suo esordio alla Juve. Chi lo segue più da vicino è rimasto estasiato dai suoi due gol a inizio stagione, in una partita di precampionato, e poi alla prima in Serie A. Ma non vediamo l'ora di vedere esplodere le sue qualità come è in grado di fare".
Però penso che con la Coppa del Mondo 2026 che si giocherà in casa, qualche aspettativa più per il calcio ci può essere. Dunque che attenzione avrete nei confronti di capitan David?
"E' importante chiarire, innanzitutto, che David è il capitano perché Alphonso Davies è attualmente infortunato. Le aspettative per il Canada ai Mondiali sono limitate. Le persone sono consapevoli di non avere molte chances di vittoria, ma lentamente si stanno iniziando ad entusiasmare per i ragazzi che ci sono e che sono anche bravi. La Nazionale è in possesso di due grandi giocatori che sono il già citato David e Davies; e se la squadra vorrà creare qualche sorpresa durante il torneo, sicuramente Jonathan dovrà essere un grande trascinatore. Confidiamo molto nei suoi gol".
Anche quando giocava al Lille, Jonathan impiegò molto tempo a sbloccarsi definitivamente a livello di gol. Credi che succederà lo stesso alla Juve?
"Jonathan è sempre stato un giocatore che ha avuto bisogno di qualche tempo per sbloccarsi nel nuovo contesto. È normale, perché gli avversari che aveva di fronte miglioravano ogni volta. Anche ora alla Juve sta succedendo questo, ma sono convinto che ce la farà. Ha tutto per farcela. Ha solo bisogno di un po' di tempo. È un giocatore con un fiuto incredibile per la rete, è estremamente intelligente e mette sempre il cuore nel suo lavoro. Nel suo caso, mostrare un po' di pazienza alla fine pagherà".
A proposito di Juve, ha fatto bene a scegliere la Vecchia Signora questa estate?
"È vero che quando vediamo uno dei nostri canadesi firmare con una squadra leggendaria, ci preoccupiamo sempre un po' per lui. Perché? La pressione sulle sue spalle inizierà ad essere troppa, poi ci sarà abbastanza pazienza se le cose non dovessero andare subito bene? Ci siamo detti tutti che è stato un grande passo per lui. Ma ancora una volta, se c'è un giocatore che può farcela... E' Jonathan David!".
Tudor, l'allenatore della Juventus, lo fa giocare unica punta oppure come numero 10 alle spalle del 9. Invece in Nazionale, vedo che David gioca con un altro attaccante. Secondo te, perché riesca a fare la differenza, lui deve avere di fianco un giocatore come Yildiz, Vlahovic o Openda?
"Onestamente, non credo che faccia molta differenza. Quando è arrivato al Lille, giocava spesso con un altro attaccante al suo fianco e, dopo un breve periodo di apprendimento, ha iniziato a far gol in tutti i modi. Negli ultimi anni al Lille, ha giocato da solo in attacco e questo non gli ha impedito di continuare a segnare. Personalmente, penso che sarebbe più facile per lui in un 4-4-2, che gli dia quel supporto mentre si abitua al calcio italiano, ma non appena decollerà davvero, sarà in grado di fare lo stesso anche alla Juventus".
Si ringrazia Jeremy Filosa per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.







