Comolli domani sarà ad. Si è preso la Juventus in pochi mesi
Damien Comolli si è conquistato la Juventus con pochi mesi. Dal Tolosa al bianconero il passo non è breve, seppure avesse una buona esperienza nel ruolo. È riuscito però a fare scelte complicate, magari anche impopolari come non prendere più Kolo Muani e andare su Openda, oppure salutare anzitempo Tudor perché aveva la necessità di prendere un allenatore più scafato, con spalle più larghe rispetto al profilo precedente. Ancora presto per capire se la mossa pagherà, ma la scelta era da fare.
Domani diventerà anche amministratore delegato. Prendendo il posto di Scanavino - salutato alla scorsa riunione - e diventando plenipotenziario. Possibile che poi ci sarà la nomina di direttore sportivo, con Marco Ottolini molto avanti rispetto alle altre candidature, soprattutto ora che è libero da ogni contratto.
Quindi il ciclo potrebbe essere più lungo rispetto a quelli precedenti. Soprattutto perché è basato sui soldi (da non spendere) e coniugare risultati con una sostenibilità che dall'addio di Giuseppe Marotta non c'è più stata. Forse manca ancora una figura basata sulla storia juventina, come potrebbe essere un presidente fra Platini o Del Piero, al netto della presenza di Chiellini in dirigenza. Resta così da capire quale sarà il profilo deciso da un Comolli che si è già preso il comando.






