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L'opinione di Tacchinardi: "Squadra piatta, paura di diventare Yildiz dipendenti. Punto su Miretti, a centrocampo sì a Verratti in condizione"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 11:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

L'opinione di Tacchinardi: "Squadra piatta, paura di diventare Yildiz dipendenti. Punto su Miretti, a centrocampo sì a Verratti in condizione"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista di fine anni '90/inizio '00 e "Hall of Famer" bianconero, Alessio Tacchinardi, per commentare insieme gli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo:

No Yildiz, no party! Senza le magie del numero 10, la Juve probabilmente non avrebbe avuto ragione del Cagliari. La dobbiamo leggere così, in questo modo, o ci sono state altre risposte?

"Partiamo da questo presupposto: Spalletti ha pochissimo tempo per lavorare. E di certo non lo aiuta giocare ogni due giorni senza nemmeno fare allenamento. Trovo che questa squadra abbia sempre le stesse problematiche, ovvero sempre aggrappata a Yildiz o a Conceição che sta facendo delle buone partite anche se non è ancora incisivo sotto porta. Mi fa paura il fatto che stiamo diventando Yildiz dipendenti, ci deve essere una crescita di gruppo e questo non mi sembra si stia vedendo in questo momento. Oggi mi sembra una squadra abbastanza piatta".

Con l'infortunio di Vlahovic, arriverà il momento di David e Openda. Due domande in una: ti aspettavi così tante difficoltà per entrambi e su chi pujteresti come titolare dei due? 

"Non mi dilungerò molto su loro, per me devono dimostrare di essere giocatori da Juventus. Poi giocherà il migliore dei due, perché sono due attaccanti forti e con grandi qualità".

Spalletti parla spesso di mediocrità e in effetti la Juve di oggi sembra valere il settimo posto occupato in classifica. A tuo avviso, i bianconeri sono comunque sulla strada giusta per uscirne e tornare a essere grandi? 

"Oggi è difficile dare una valutazione alla Juve, i due più in palla al di là di tutto sono Yildiz e Conceição. Poi c'è davvero poco, i quinti e i centrocampisti stanno facendo male. La squadra sta giocando ancora con il modulo di Tudor, per dire. Io punterei moltissimo su Miretti, che è un giocatore in grado di attaccare la porta e questo ci manca. Qui facciamo fatica ad avere gente che riempie l'area sui cross, ci vorrebbe qualche gol in più dalle retrovie".

Thuram sembra il fratello gemello di quello ammirato lo scorso anno. Cosa gli sta succedendo?

"Onestamente sono un po' preoccupato da Thuram, non lo vedo più migliorare e fare la differenza. Lo vedo piuttosto appannato e mi dispiace. Non so, però, da cosa possa dipendere. Forse non è nella miglior condizione".

Per gennaio, la Juve proverà a cercare un centrocampista e un terzino a buon mercato. Su quali nomi punteresti? A centrocampo ti piacerebbe un giocatore giovane come Bernabè o un usato sicuro come Verratti (che è stato proposto)?

"Se Spalletti cambierà modulo e giocherà con un vertice basso davanti la difesa, credo che Verratti sia un giocatore di livello se sta bene. Lo stesso Brozovic. Bernabé è un bel giovane, ma non so se possa reggere un centrocampo in una squadra senza personalità. Sono curioso se cambierà modulo, ma come dicevo il tempo per lavorare è stato davvero poco".

Si ringrazia Alessio Tacchinardi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.