De Gaetano: "Spalletti punto fermo. Yildiz è ancora un giocatore sottovalutato"

"La seconda vittoria di fila è vitale per questa Juve. È ancora presto, però, per parlare di segnali di crescita". A dirlo è il giornalsita Genny de Gaetano che, parlando a TuttoJuve di attualità bianconera, ha commentato la vittoria di ieri sera all'Allianz Stadium della squadra di Spalletti contro il Cagliari per 2-1. "Si è vista una Juve sempre in preda all'avversario, che ha vinto tirando un sospiro di sollievo. La cosa importante di oggi è la presenza di Luciano Spalletti – ha precisato il giornalista di Agenzia Area –. E spero che il tecnico diventi un punto fermo. Spalletti rappresenta una garanzia. Soprattutto in un momento così complesso dal punto di vista societario. Non dimentichiamo che a questo club manchi ancora un direttore sportivo".

Dal punto di vista tattico, quanto è lontana la transizione alla difesa a quattro?
"La Juventus deve pensare prima al recupero di Bremer. Il brasiliano è un tesoretto tecnico da cui ripartire, assieme a Yildiz, Kalulu, Conceicao e Thuram. Una volta tornato Bremer, si potrà ragionare su un cambio di modulo". 

Cosa manca alla Juventus dal mercato per lottare per il titolo?
"Giusto che Spalletti abbia alzato l'asticella. Da qui a dire che la Juve possa davvero lottare per lo scudetto ce ne passa. In questo momento l'Inter, il Milan e il Napoli sono squadre più forti, senza scordare la Roma. Ai bianconeri manca parecchio e la qualità non è facile da trovare sul mercato. Non mi aspetto granché a gennaio, anche stando alla situazione economica delicata attuale in casa Juventus. In particolare, servirebbe un elemento a centrocampo che abbia qualità e che tiri in porta". 

Il tutto mentre Yildiz brilla ancora: doppietta contro il Cagliari e primato di gol a 20 anni che supera quello di Del Piero.
"Yildiz sta avendo la capacità di guidare la Juve in un momento di difficoltà. E non è facile alla sua giovane età. Come dice Spalletti, Yildiz deve giocare dove vuole. Il turco sente il profumo della situazione giusta. E i numeri, finora, parlano per lui. Dirò di più: Yildiz è ancora un giocatore sottovalutato. La Juventus se lo deve coccolare". 

Infine tra Roma, Milan e Inter e Napoli, quale di queste è messa meglio oggi per lo scudetto?
"Credo che l'Inter abbia ancora qualcosa in più. Al di là dei problemi, i nerazzurri sono sempre lì a lottare per il vertice. Il Napoli è da considerare: hanno Conte e lo scudetto sul petto. La Roma è un gradino più in basso, assieme al Milan che ha però Allegri. Al momento, i giallorossi stanno comunque facendo meglio di tutte".