L'avvertimento di Jovetic: "Pafos forte e di qualità, occhio a Pêpê e Orsic. Adzic? Gli ho detto di parlare con la Juve, deve andare in prestito"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, l'attaccante dell'Omonia Nicosia che in campionato ha affrontato il Pafos (prossimo rivale della Juventus in Champions League), Stevan Jovetic, per parlare approfonditamente della sfida di domani sera e non solo:
Qui in Italia conosciamo molto poco il Pafos. Tu che li hai già affrontati, ci puoi raccontare che squadra sono i campioni di Cipro e come si presenteranno all'Allianz Stadium?
"Il Pafos è una squadra forte, con una presidenza ambiziosa nel voler prendere i migliori giocatori. Ritengo Juan Carlos Carcedo, il loro allenatore, molto bravo e fa giocar bene la squadra. Hanno dei giocatori di qualità e molto veloci, hanno sempre voglia di fare risultato e pur di raggiungerlo possono diventare anche brutti. Si presenteranno a Torino con l'obiettivo di ottenere qualche punto, anche perché sono in piena lotta qualificazione".
Chi sono i giocatori più temibili?
"Il giocatore più conosciuto è sicuramente David Luiz, ma presterei molta attenzione anche al portoghese Pêpê che è il loro organizzatore di gioco. Ci sono due o tre calciatori molto veloci, un altro di qualità da menzionare è il croato Orsic".
La Juve, al di là della battuta d'arresto di Napoli, come la vedi? È favorita e può vincere con un largo scarto mercoledì sera?
"Indipendentemente dall'ultimo risultato negativo, l'ho vista bene e Spalletti può aiutarla a farla tornare la Juve di una volta. Io la sto seguendo per Adžić e Vlahović, però onestamente le loro partite sono sempre combattute e non finiscono quasi mai con un largo scarto. Non è più, onestamente, la Signora di una volta".
Una tua opinione su Yildiz, può diventare un giocatore da top 5 del mondo nei prossimi anni?
"Yildiz mi piace, ha grande estro e qualità. Però ci sono troppe aspettative su di lui, troppi paragoni con Del Piero. A lui non serve questo, deve essere solo se stesso e per me può diventare un grande giocatore. Ha delle doti molto importanti".
Parlando del tuo fratellino Vasilije, perché sta facendo così fatica a trovare spazio alla Juventus?
"Vasilije è un ragazzo perbene, con la testa giusta, sta lavorando tanto e sta utilizzando gli spazi che gli vengono concessi nel club e in Nazionale. Per me merita di giocare di più. Non puoi lasciarlo fuori per così tante partite solo a causa di un errore con l'Atalanta. Ha sbagliato, è vero, ma prima ti aveva fatto vincere con l'Inter che è sempre una partita molto sentita. Sbagli e poi non giochi più? Che messaggio stai mandando così? Secondo me questa è una gestione del tutto sbagliata nei suoi confronti".
Nel modo di calciare dicevi che ti ricorda Lampard. Ma sbaglio a dire che per dribbling e intelligenza di gioco ricorda te?
"Lui ha grande potenza fisica, è bravo negli assist e ha un tiro pazzesco. Vasilije ha bisogno solo di giocare, a lui ho consigliato di parlare con la Juve e di valutare insieme la situazione".
E' un tema molto caldo questo. Sia il presidente Savicevic che il tecnico Vucinic hanno consigliato di cambiare squadra a gennaio.
"Sì, io sono d'accordo con loro. A lui converrebbe andare in un altro club già a gennaio, magari di metà classifica, e di giocare un po' di più. Lui sta giocando in una grandissima squadra e c'è molta pressione, gli viene concessa una chance ogni due mesi e tutti si aspettano molto da lui. Invece ha bisogno solo di rilassarsi, di divertirsi e di dimostrare il suo valore riuscendo a trovare più continuità".
Si ringrazia Stevan Jovetic per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.






