Juve, gli "Oscar Women" 2025: Lucia Anselmi vota le migliori bianconere
Il rinascimento bianconero. Anno del Signore, 2025. La Juventus torna regina d'Italia con le vittorie senza discussione in Serie A e in Coppa Italia. Sin dalle prime partite stagionali, le sensazioni e i giudizi nei confronti di Madama erano ben differenti dal recente passato. L'avvento di Max Canzi in panchina aveva dato un nuovo vigore e una nuova voglia di vincere alle calciatrici. Il mercato intelligente della dirigenza, poi, aveva fatto il resto. Ma mai cullarsi troppo sugli allori. Perché la seconda parte di stagione, complice anche un avvio pessimo in campionato, ha reso la Vecchia Signora più bella di notte che di giorno. Le soddisfazioni migliori sono arrivate dalla Champions League, a un passo dalla top 4 e con i play-off da disputare in febbraio contro il più quotato Wolfsburg. Con la speranza di vivere altre "notti magiche".
Miglior calciatrice anno solare 2025: CRISTIANA GIRELLI
Cristiana Girelli chiude l'anno alzando al cielo lo scudetto da capocannoniera e una nomination al pallone d'oro che la vede chiudere al 16 posto, anche se, avrebbe meritato molto di più. Ancora una volta è lei la migliore in bianconero. Succede a Sofia Cantore, vincitrice lo scorso anno.
Miglior acquisto del 2025: ESTELA CARBONELL
Estela Carbonell ha dato un valore aggiunto alla difesa della Juventus dimostrandosi preziosa anche in fase offensiva. Succede a Chiara Beccari.
Miglior calciatrice straniera del 2025: DANIELLE DE JONG
Daniëlle de Jong ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per raccogliere l'eredità di Pauline Peyraud-Magnin, che potrebbe già salutare la Juventus nella finestra invernale di calciomercato. Succede a Pauline Krumbiegel.
La miglior sorpresa bianconera del 2025: EVA SCHATZER
A rivincere è ancora Schatzer, come l'anno scorso. Il suo valore era già noto, ma in quest'ultimo anno ha continuato a stupire vestendo la maglia da titolare con regolarità e dimostrando di poter crescere ancora.
La delusione bianconera del 2025: PAULINE KRUMBIEGEL
Se l'anno scorso era stata nominata come sorpresa dell'anno, quest'anno ci si aspettava molto di più da lei e, invece, sembra essere incappata in un periodo altalenante. Si spera in un miglioramento per il 2026, il talento c'è, ma si deve vedere. Succede, in negativo, a Sara Bjork Gunnarsdottir.






