Dodò, la Fiorentina lo mette sul mercato ma senza svenderlo: la Juve resta in agguato
Il rendimento di Dodo nei primi mesi della stagione ha acceso più di un campanello d’allarme in casa Fiorentina. Il calo del terzino brasiliano è apparso evidente, soprattutto per una serie di disattenzioni e superficialità in momenti chiave, come in occasione del gol subito a Parma, che hanno sollevato interrogativi pesanti sul suo stato mentale e tecnico. Di quel Dodo che fino a poco tempo fa rappresentava un valore aggiunto sulla fascia destra, oggi resta ben poco.
Per questo, in vista del mercato di gennaio, la società ha avviato riflessioni profonde. Secondo la Repubblica, Fabio Paratici incontrerà il giocatore e il suo agente per chiarire intenzioni, motivazioni e prospettive future. Dodo è considerato uno dei profili sacrificabili, ma senza sconti: la base d’asta è fissata a 15 milioni di euro, una cifra inferiore ai 25 richiesti in estate ma ritenuta congrua per compensare l’investimento da 18 milioni del 2022, tenendo conto della svalutazione tecnica.
Il rapporto tra il brasiliano e il club si è progressivamente raffreddato. Nel 2024 la Fiorentina aveva proposto un rinnovo (l’attuale contratto scade nel 2027) in linea con le richieste dell’entourage, senza però ottenere una risposta definitiva. Da lì, il gelo. Sul fronte mercato, l’Inter si è defilata, rassicurata dalle prestazioni di Luis Henrique e Diouf, mentre restano vigili Juventus e Roma, oltre a possibili piste estere. Intanto, contro la Cremonese, Dodo sarà regolarmente in campo. Ma il suo futuro viola resta tutt’altro che scontato.






