TUTTO mercato WEB
Il crollo della Superlega deciso dal potere dei tifosi. Ma l'Italia resta periferia della protesta
La lettura de Il Fatto Quotidiano sul crollo della Superlega è quella della vittoria del pubblico. Non sono stati i comunicati della Uefa, le minacce delle esclusioni e cause legali, armi un po' spuntate. E' quel che è successo in giro per l'Europa, dalla Francia alla Germania, contrarie al progetto, fino all'Inghilterra, che si è resa conto che non aveva così bisogno del nuovo torneo. L'Italia è restata sempre periferia dell'Impero: si è accodata passiva, salita sul carro, scesa se del caso.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliMontefusco: "Lozano deve stare zitto! Troppo facile sparlare della società dall'Olanda"
interMarotta su Inzaghi: "Pagato lo scotto all'inizio, è normale. Rinnoveremo come chiesto da Zhang"
milanMilan, prevista per oggi una sessione di allenamento mattutina
juventusSerie A, Casini propone: "Si potrebbe abolire il divieto di sponsorizzazione indiretta sul betting"
napoliCalcio in Tv, tutte le gare di oggi: si riprende Udinese-Roma. In Premier sfida De Zerbi-Guardiola
milanSerie A, Juve-Milan confermata sabato alle 18. L'Inter spostata per la festa
romaCambio Campo - Vescini: “Quello che è successo a Ndicka è stato davvero toccante, sentire il silenzio di tutto lo stadio è stato surreale. Per fortuna tutto è andato per il meglio. Partita di 19 minuti? Sono pochissimi! Tutto dipenderà dall’ap
romaCambio Campo - Vescini: “Quello che è successo a Ndicka è stato davvero toccante, sentire il silenzio di tutto lo stadio è stato surreale. Per fortuna tutto è andato per il meglio. Partita di 19 minuti? Sono pochissimi!”
Primo piano