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Giuntoli e Thiago Motta, patto che la vittoria. Nasce il progetto della nuova JuventusTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 14 giugno 2024, 07:32Serie A
di Redazione TMW
fonte Franco Leonetti per BIANCONERANEWS.IT

Giuntoli e Thiago Motta, patto che la vittoria. Nasce il progetto della nuova Juventus

L’arrivo ufficiale di Thiago Motta è il primo incastro per dare il via al domino del mercato di casa Juve. Verissimo che in queste settimane Giuntoli si è già mosso parecchio, sempre in sinergia e in pieno accordo con il nuovo conducator bianconero, ora però parte la vera e propria giostra del mercato di Madama, battezzando fatti concreti e affari definiti. L’asse Giuntoli-Motta si muove analizzando attentamente tutta la rosa juventina a disposizione, applicando riflessioni e anatomizzando tutte le tessere del puzzle da soppesare, un lavoro cominciato alcune settimane fa, e che procede in maniera proficua: prova ne sia l’attività piena del direttore nel rinvenire nuovi rinforzi, immettendo nelle trattative giovani o interpreti che non vengono ritenuti utili al nuovo progetto, da parte del neo allenatore della Juventus. Un binomio al lavoro che mira a rendere la squadra nuovamente competitiva, con gli occhi puntati su sostenibilità e linea verde, due capisaldi della campagna trasferimenti estiva appena partita. Che il centrocampo sia da fortificare è un caposaldo chiaro e noto, ecco allora che il sodalizio della Continassa si è già mosso su alcuni obiettivi, sulla bocca di tutti in queste ore. Douglas Luiz è un giocatore che viene ritenuto importantissimo per le sue capacità di interditore e recupera palloni, ma che sa anche sfoggiare visione di gioco, fisicità, dinamismo, conclusioni balistiche e piedi educati, ecco quindi che la trattativa con l’Aston Villa va verso la chiusura, con la Juve pronta a immettere i cartellini di McKennie, Iling Jr. e un conguaglio intorno ai 18 milioni per assicurarsi un mediano di grandi capacità e identikit perfetto per Motta, come il verdeoro.

Persiste il forte interessamento per Koopmeiners, un pallino di Giuntoli da sempre, sposato dal Mister: il club zebrato segue l’olandese da tantissimi mesi, ora si cerca una formula in grado di soddisfare le alte richieste orobiche, magari immettendo una contropartita tecnica da scegliere nel mazzo dei giovani bianconeri. L’alta valutazione di 60 milioni per il cartellino, impone di trovare una soluzione ideale e perfetta per acquisire le prestazioni sportive del centrocampista orange. In attesa che Rabiot sciolga definitivamente il nodo legato alla sua permanenza o meno in quel di Torino, pedina che il binomio juventino stima e spera di mantenere in bianconero.
In ogni caso la dirigenza sta mettendo fortemente mano ad un reparto che, negli ultimi anni, ha mostrato segnali di debolezza, poca alchimia e risicate alternative tecnico-tattiche, rinforzando un settore nevralgico atto a comandare il gioco, come Thiago Motta ama fare. Se queste tre trattative verranno coronate dal successo, la mediana di Madama potrà definirsi di molto migliorata, potendo contare su pedine rilevanti che andranno ad aggiungersi alle conferme di Fagioli, Locatelli ed un giovane, uno magari tra Miretti o Barennechea.
In attesa di capire se i problemi tra i due club si risolveranno presto, Szczesny attende il via libera per trasferirsi in Arabia, all’Al Nassr, fattore questo che consentirebbe l’ufficializzazione di Di Gregorio e il rinnovo di Perin. Ora Juventus e club arabo devono trovare un’intesa sull’indennizzo che il club bianconero dovrà ricevere per cedere il cartellino del portiere polacco, si attendono novità nel giro di breve.


Calafiori è una priorità almeno dal mese di gennaio, la Juventus lo voleva prima, figuriamoci con l’arrivo di Motta, suo mentore e promotore. Il Bologna spara alto per il difensore rossoblù, ai felsinei piacciono alcuni giovani della cantera di Madama, e hanno occhio aguzzo e compiacente verso Nicolussi Caviglia e non solo, anche qui servirà trovare un’intesa brillante in grado di soddisfare le parti, cosa non semplice ma in piena discussione nelle ultime settimane. In attacco andranno sfrondate le situazioni di parecchi profili, con la situazione spinosissima legata a Chiesa, le valutazioni inerenti Kean e Milik e l’affaire Vlahovic, che dalla prossima stagione percepirà un ingaggio monstre di 12 milioni.
A proposito di Dusan, tutte le componenti societarie e vicine al giocatore vogliono proseguire nel rapporto, bisognerà però trovare un accordo, sotto il lato squisitamente economico, attuando una spalmatura di uno stipendio oggi totalmente fuori portata per i coefficienti Juve. Altrimenti si potrebbero rischiare novità in sede di mercato. Il binomio Giuntoli-Thiago Motta lavora a pieno regime, sotto l’occhio vigile ma entusiasta dei tifosi che non vedono l’ora che la nuova Juventus possa essere svelata, previa un mercato frizzante che, da ora, necessiterà di certezze e affari pronti a chiudersi.
L’arrivo dell’allenatore italo-brasiliano è solo il primo tassello della nuova Juve che dovrà tornare a fornire certezze, generando entusiasmo e passione in tutti i tifosi che innalzano il vessillo recante i due sacri colori.