
7 maggio 2006, Elkann si sbilancia su Calciopoli: "Le vicende non ci lasciano indifferenti"
Il 7 maggio del 2006 la Juventus si trova invischiata nel caso Calciopoli. Se è vero che in campo si gioca la sfida contro il Palermo - con una vittoria che potrebbe avvicinarla ulteriormente allo Scudetto - dall'altra le indiscrezioni si rincorrono oramai da giorni. È l'inizio di un problema che avrà dimensioni enormi, con la retrocessione della Juventus, più le penalizzazioni per Milan, Lazio e Fiorentina. La triade juventina, cioè Bettega, Giraudo e soprattutto Moggi, finisce impantanati nelle intercettazioni, tra scelte di arbitri, squadre amiche e designatori arbitrali.
"Le vicende di questi giorni non ci lasciano assolutamente indifferenti". È il laconico commento di John Elkann, anche allora presidente di Exor, il gruppo che detiene la maggioranza delle quote della Juventus.
È l'inizio della fine per tutti i vecchi dirigenti, ma anche per la storia senza retrocessioni della Juventus. Nedved e Ibrahimovic battono il Palermo senza problemi, anche se il ceco rimarrà dopo il caso mentre lo svedese sceglierà di andare all'Inter, acerrima rivale che diventa ancora più motivo di odio per il saccheggio del centravanti. Una settimana dopo arriverà anche la vittoria contro la Reggina, per due a zero, utile per vincere ufficialmente il Tricolore. Questo verrà poi revocato e assegnato all'Inter, terza sul campo ma prima senza penalizzazioni.
"Le vicende di questi giorni non ci lasciano assolutamente indifferenti". È il laconico commento di John Elkann, anche allora presidente di Exor, il gruppo che detiene la maggioranza delle quote della Juventus.
È l'inizio della fine per tutti i vecchi dirigenti, ma anche per la storia senza retrocessioni della Juventus. Nedved e Ibrahimovic battono il Palermo senza problemi, anche se il ceco rimarrà dopo il caso mentre lo svedese sceglierà di andare all'Inter, acerrima rivale che diventa ancora più motivo di odio per il saccheggio del centravanti. Una settimana dopo arriverà anche la vittoria contro la Reggina, per due a zero, utile per vincere ufficialmente il Tricolore. Questo verrà poi revocato e assegnato all'Inter, terza sul campo ma prima senza penalizzazioni.
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