
Juventus, l'ombra di Osimhen su Kolo Muani: si tratta col PSG, il sogno è il nigeriano
Quello visto ieri all'Olimpico contro la Lazio è parso il Randal Kolo Muani dei primi mesi alla Juventus, quando si mise in mostra con 5 gol in 3 partite. Dopo un periodo di down durato 12 partite, il francese è tornato a fare la differenza siglando all'inizio della ripresa la rete del momentaneo 0-1. Un gol che riporta in auge i discorsi legati al suo futuro, di cui ha parlato così a fine partita: "La Juve è come una grande famiglia per me, vedremo cosa accadrà, ma sono veramente felice di essere alla Juventus".
Stando a quello che riporta il Corriere dello Sport, molto dipenderà dalla volontà della Juve di confermarlo e anche dalla disponibilità del PSG a facilitare la trattativa. Magari rinnovando il prestito, per poi arrivare ad un acquisto definitivo a facili condizioni nel giugno del 2026. La cifra per l'operazione sarebbe di 50 milioni: necessaria per i francesi per evitare una minusvalenza - dopo i 90 versati nelle casse dell'Eintracht per acquistarlo - ma ritenuta eccessiva da Giuntoli.
il dirigente bianconero ha in testa il colpo Victor Osimhen. Un acquisto decisamente più oneroso, da 85 milioni almeno. Il nigeriano resta l’oggetto del desiderio in vista del Mondiale, mentre il futuro di Vlahovic - al di là delle dichiarazioni di rito anche ieri prima della partita - appare segnato.
Stando a quello che riporta il Corriere dello Sport, molto dipenderà dalla volontà della Juve di confermarlo e anche dalla disponibilità del PSG a facilitare la trattativa. Magari rinnovando il prestito, per poi arrivare ad un acquisto definitivo a facili condizioni nel giugno del 2026. La cifra per l'operazione sarebbe di 50 milioni: necessaria per i francesi per evitare una minusvalenza - dopo i 90 versati nelle casse dell'Eintracht per acquistarlo - ma ritenuta eccessiva da Giuntoli.
il dirigente bianconero ha in testa il colpo Victor Osimhen. Un acquisto decisamente più oneroso, da 85 milioni almeno. Il nigeriano resta l’oggetto del desiderio in vista del Mondiale, mentre il futuro di Vlahovic - al di là delle dichiarazioni di rito anche ieri prima della partita - appare segnato.
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