Boattin: "Questo trofeo l'abbiamo vinto in pullman. Siamo la Juve, sempre stesso obiettivo"

Lisa Boattin, difensore bianconero, ha parlato ai media dopo la finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus Women per 4-0 sulla Roma. Queste le sue dichiarazioni raccolte da TMW:

Qual è stata la tua stagione, considerando che sei tornata su livelli davvero alti dopo l’infortunio e qualche difficoltà dell’ultimo anno?
"Sicuramente, l’emozione di alzare un trofeo è sempre la stessa. Quando puoi vincere, hai sempre voglia di continuare a vincere. La mia stagione è iniziata un po’ in salita con l’infortunio, ma adesso mi sento bene. In una squadra così è facile entrare nelle dinamiche. Siamo un gruppo fortissimo e ora sto bene".

Ti aspettavi una Juve così dominante? Quasi a far sembrare facile questa vittoria, anche se una finale non è mai facile...
"L’ho detto anche prima: secondo me, questo trofeo l’abbiamo vinto in pullman, venendo qua. Ho respirato un’atmosfera forte tra di noi. Abbiamo cantato l’inno prima di scendere, come facciamo sempre qui. Sono cose che senti. Volevamo tanto questo trofeo, volevamo chiudere bene la stagione. Abbiamo fatto risultati importanti e credo che abbiamo vinto da squadra. È stato bellissimo. Siamo la Juve, e quindi giochiamo sempre per vincere. Oggi volevamo questo trofeo, volevamo chiudere in bellezza una stagione che per noi è stata molto importante e riportare la Coppa a Torino. Credo che l’atteggiamento del primo tempo sia stato determinante: volevamo vincerla".

Quanto è stato importante usare queste due o tre settimane dopo la vittoria dello scudetto per riposarvi e preparare al meglio la partita?
"Diciamo che abbiamo anche festeggiato un po’ dopo lo scudetto. Sono state due settimane importanti per preparare questa finale. Vincere e portare a casa il trofeo rimane nella storia. Dovevamo assolutamente farcela, anche perché quest’anno non abbiamo giocato la Supercoppa. Ed è solo colpa nostra: l’anno scorso non abbiamo fatto una buona stagione. Quest’anno, invece, i trofei a cui abbiamo partecipato li volevamo portare a casa. Volevamo chiudere bene e ci siamo riuscite".

Come si trasforma la soddisfazione di oggi nell’ambizione di domani? La Juventus è tornata a dominare, quindi inevitabilmente si alza l’asticella. Dal prossimo anno ci si aspetta qualcosa in più?
"Intanto, rigiocheremo la Supercoppa, quindi sarà un altro trofeo da provare a portare a casa. Come ho detto prima, vincere ti lascia qualcosa dentro che ti dà voglia di continuare a vincere. Noi dobbiamo cercare di vincere tutti i trofei a cui parteciperemo l’anno prossimo. Poi c’è la Champions: quest’anno è andata abbastanza bene, ma cercheremo di fare meglio, di andare avanti e di portare a casa ogni trofeo possibile. Siamo la Juve e ogni competizione la giochiamo per vincerla".

Com’è stato il supporto dei tifosi oggi?
"Oggi è stato bellissimo. C’è stata una coreografia stupenda, lo stadio era quasi pieno. È stato veramente emozionante entrare e vedere i tifosi che ci sostenevano. Erano tantissimi e sicuramente ci hanno dato una grossa mano. Quando senti quella spinta da fuori, ti aiuta a dare ancora di più".

Entrare con la fascia al braccio: che emozione è?
"Sicuramente è un orgoglio indossare la fascia da capitana della Juventus. Io sono tifosa juventina, e sapere che quella fascia l’ha indossata anche Sara Gama per tanti anni è una grande responsabilità. Chi la indossa deve cercare di portarla con orgoglio e spirito. Non è facile, ma è bellissimo. Alzare un trofeo con la fascia da capitana è un’emozione speciale".

Ti saresti aspettata di vincere così facilmente?
"Dopo il 4-0 al 34’, fa un po’ strano. Così facilmente, forse no. Ma non è mai davvero facile. Il nostro è stato l’atteggiamento giusto. Come ho detto, certe sensazioni le respiri prima della partita. Noi eravamo cariche, volevamo partire bene e portare la Coppa a casa per chiudere in bellezza. Credo che sia stato l’atteggiamento a fare la differenza. Non è stato facile, ma siamo state davvero molto brave".