
18 luglio 2014, Alvaro Morata arriva a Torino. "Sono sicuro che ci divertiremo"
Il 18 luglio del 2014 arrivava, a Torino, un giovane attaccante spagnolo. Di belle speranze, cresciuto nel settore giovanile del Real Madrid, in un'operazione che aveva fatto storcere il naso a qualcuno. Perché Alvaro Morata era stato preso per 18 milioni di euro, ma le Merengues, per il doppio, avrebbero potuto riportarlo a casa entro due anni. Quello che poi sarebbe successo, del resto, ma in molti vedevano la Juventus come un possibile parcheggio per un buon attaccante, con ancora tutto da dimostrare.
"Sono molto contento di essere alla Juventus, non vedo l'ora di mettermi a disposizione del nuovo allenatore. Sono sicuro che ci divertiremo" sono state le prime parole di Morata come juventino. Accompagnato però dalla sua fidanzata, Maria Pombo, atterrando proprio allo scalo torinese di Caselle, con una trentina di tifosi bianconeri e la sciarpa al collo.
Da lì in poi è successo davvero parecchio. Una finale di Champions persa contro il Barcellona nell'anno successivo - con molti gol pesanti segnati, anche al Real Madrid - e poi quella vinta con le Merengue nel 2018, che faceva il paio con quella del 2014 che però era stata vissuta meno da protagonista. Poi l'Europeo con la fascia da capitano della Spagna, un anno fa.
Altre notizie
Ultime dai canali







Primo piano