
Juventus, e se Vlahovic restasse? Torna di moda Zhegrova, no all’Arabia per Locatelli
La Juventus si prepara all’esordio in campionato con più di un rebus da risolvere. Il principale riguarda sempre Dusan Vlahovic: dopo settimane di trattative sfumate e tensioni, con il Milan sempre alla finestra, prende corpo l’ipotesi che il serbo resti a Torino fino a scadenza di contratto nel 2026. Nonostante i fischi ricevuti e un ingaggio da 12 milioni netti che pesa come un macigno sul bilancio, la mancanza di offerte concrete e il no al Fenerbahce rendono possibile, più che probabile, la sua permanenza. Con Jonathan David e l’atteso ritorno di Randal Kolo Muani, Igor Tudor avrebbe comunque a disposizione un attacco da 385 gol complessivi.
Il mercato bianconero, comunque, non si ferma: nelle ultime ore è tornato d’attualità Edon Zhegrova. L’esterno kosovaro del Lille, protagonista nell’ultima Champions contro i bianconeri, ha un solo anno di contratto e non intende rinnovare. Valutato tra i 15 e i 20 milioni, è seguito anche dal Marsiglia ma il suo ingaggio contenuto lo rende un obiettivo concreto per la Juve. Intanto, la Vecchia Signora ha rifiutato un’offerta da 25 milioni dell’Al Ahli per Manuel Locatelli. Il club saudita, pronto a spingersi fino a 30 milioni con un maxi ingaggio per il centrocampista, ha ricevuto un secco no: i bianconeri considerano il proprio capitano incedibile.
Sul fronte uscite, si muove la situazione di Arthur Melo: il Gremio sogna il ritorno del centrocampista e ha avviato i contatti con i bianconeri, che però non vogliono cederlo a titolo gratuito. Possibile l’inserimento di giovani talenti brasiliani in contropartita. Restano in cerca di sistemazione anche Facundo Gonzalez e Tiago Djalò, per il primo c’è sempre l’interesse del Genoa.
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