Christillin: "Spalletti una garanzia per la Juventus. Cosa è mancato? Marotta"
Evelina Christillin, ex dirigente di FIFA e UEFA e tifosissima della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, elogiando la scelta di puntare su Luciano Spalletti: "È una garanzia per età anagrafica e professionale, esperienza e risultati. Penso possa fare davvero bene. Ha fatto bene a parlare di Scudetto, ha detto quello che speravamo di sentirci dire, senza esagerare nelle aspettative. In questo periodo è così, non è più la Juve arrivata in finale di Champions a Berlino e Cardiff".
Che cosa non ha funzionato nella Juventus in questo anno e mezzo con 3 allenatori?
"Scinderei la proprietà dalla società. In questi anni, Exor ha assicurato un miliardo di euro, non le si può dire nulla. Dopo la fine dell’era Agnelli, sono stati chiamati due tecnici come Gianluca Ferrero alla presidenza e Maurizio Scanavino come amministratore delegato per aggiustare i conti. Non si poteva chiedere loro di essere anche dei tecnici di calcio giocato. Così è mancata una figura come era Beppe Marotta: i problemi della Juve sono iniziati dal primo giorno in cui lui non c’era più lui. Ora credo serva stabilità e una dirigenza che abbia un progetto chiaro e che lo segua".
Sensazioni per il derby?
"In passato era una partita di cartello; ora, a parte a noi torinesi, importa poco. I derby di Milano e Roma sono più sentiti a livello nazionale. Il Torino contro di noi tira fuori cuore, sangue, tutto, quindi bisogna essere molto prudenti. Non c’è più questa differenza abissale tra le due squadre come in passato. L'uomo derby? Vlahovic e Yildiz, i nostri migliori, ma magari sarà Gatti. Ecco, una zuccata del nostro Gattone sarebbe perfetta!".
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