Van der Sar: "Juve, dai tempo a Koopmeiners. Resta uno dei migliori centrocampisti d'Italia"
Edwin van der Sar, storico ex portiere della Juventus, è intervenuto a margine del Football Business Forum organizzato dalla SDA Bocconi a Milano. Queste le sue dichiarazioni raccolte dai media, tra i quali anche TMW, a partire dal suo connazionale Teun Koopmeiners: "È uno dei più forti centrocampisti d'Italia. A volte nel calcio serve solo un po' più di tempo. Penso che il cambiamento di tutti gli allenatori della Juve non abbia aiutato, ovviamente, o forse i bianconeri hanno giocato in un sistema diverso rispetto a quello a cui era abituato Koopmeiners. Ma in generale è stato uno dei migliori calciatori d'Italia negli ultimi due anni, speriamo di poterlo vedere così di nuovo".
Su Spalletti come chiave per rivedere il vero Koopmeiners: "Non è importante solo per un calciatore. Penso che alla Juventus debbano trovare il giusto tecnico per portare il club avanti tanti anni, c'è bisogno di stabilità. Speriamo che il club possa tornare dove merita".
Su Koopmeiners difensore: "Oggi conta più la posizione del pallone, come puoi creare triangoli e così via. In Olanda usiamo spesso un centrocampista che si sposta verso i due difensori centrali".
Sulla Juventus: "Ci ho giocato 25 anni fa, adesso è cambiata tanto. Avevo un buon rapporto con Andrea Agnelli, mentre oggi parlo qualche volta con Chiellini. Non conosco tutti i giocatori, ma la Juventus deve essere forte e competere per vincere titoli".
Sul possibile ritorno alla Juve di Del Piero: Una posizione come club come manager o direttore non è facile. C'è tanta pressione, dipende cosa vuole fare lui".
Su Donnarumma: "Mi ha sorpreso il suo addio al PSG. È un gran portiere, ancora giovane, che ha già giocato 300 partite su livello alto. È un peccato per lui com'è finita a Parigi, ma può essere sano cambiare club, campionato e Paese. Donnarumma può portare qualcosa di nuovo e positivo nell'ambiente Manchester City".
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