Brambati: "Napoli, momento di riflessione profonda ora per Conte"
Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.
Che ne pensa di Mancini di nuovo in Qatar?
"Anche Pioli è andato in Arabia, è tornato e abbiamo visto cosa è successo. Prima di riprendere un allenatore che stacca la spina, perché esci dal calcio che conta, ci penserei. E' un campionato diverso, dove non è che stacchi la spina ma sono ritmi diversi. Chi torna di qua, difficilmente trova spazio, Pioli abbiamo visto come è andata".
Napoli, Anguissa perdita importante per Conte:
"E non è l'unico problema. C'è un problema che è sfociato col fatto che Conte non è tornato all'allenamento. L'infortunio può capitare, lo devi pagare purtroppo. Rinunci a un giocatore importante, ma credo che lì il problema grosso sia quello di Antonio che ha capito che c'è qualcosa che non funziona all'interno della squadra. Lo spogliatoio è fatto da giocatori, staff tecnico, allenatore. C'è qualcosa che non va. Lo dico da tempo. Lo sfogo come una scossa per la squadra? Lo ha detto con parole molto forti quello che non va, se lo ha detto non è per dare la scossa. Credo ci sia stato un momento di riflessione da parte di Conte. E credo che abbia capito che probabilmente lui non ha più appeal su alcuni giocatori. Al netto del fatto che ci sono poche rotazioni, e qualcosa vorrà dire".
Sono i nuovi che non si stanno adattando?
"Sì, ma anche i vecchi...rivincere è sempre difficile, devi tirare fuori qualcosa di più di prima, perchè la fame viene meno. Invece dovresti sempre avere quella sensazione dentro. Ed è da rivalutare quell'impresa della Juve dei nove scudetti di fila. Ok la formazione più forte, ma stare sempre a quel livello di fame...Un ex allenatore mi ha detto che con quella squadra che aveva Inzaghi, l'Inter avrebbe vinto quattro scudetti di fila. Perché è ed era la più forte come rosa".
Lei si sarebbe preso un periodo di vacanza ora, se fosse stato Conte?
"Per me è una riflessione profonda per ritrovare le energie. Dico anche questo: lui si è scelto Milinkovic-Savic, che a me non fa impazzire, ha parato due rigori di fila ma ha preso un gol contro il Bologna sul primo palo. A me continua a non convincere. E un'altra cosa la devo dire: Conte, dovesse decidere di lasciare, mi dispiacerebbe per i tifosi napoletani perché avevano ritrovato in lui un guerriero. Sapevano anche loro che hanno vinto lo Scudetto con la squadra che non era la più forte lo scorso anno".
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