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Juventus, il dress code bianconero non fa sconti: niente tuta per Spalletti in panchinaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:38Serie A
di Simone Lorini

Juventus, il dress code bianconero non fa sconti: niente tuta per Spalletti in panchina

Tuttosport di oggi apre l'argomento Juventus con il dress code deciso dalla società con e per Luciano Spalletti: l'ex Napoli, avrebbe gradito ripartire in Serie A con altri indumenti. Con la tuta, per esempio. Magari non in tutte le partite, ma un utilizzo ripetuto l’avrebbe rasserenato, imitando quello che era successo nell'anno dello Scudetto a Napoli: tuta lunga, colore grigio scuro, nelle serate più fredde accompagnata da un giubbotto. Ha portato bene, a giudicare da come è terminata la stagione. Alla Juve, però, da regolamento interno in panchina si va con l’abito elegante. Giacca e cravatta. Non sono più ammesse deroghe dopo la gestione Sarri. Al tecnico di Figline Valdarno venne concessa una polo maniche lunghe, una sorta di compromesso, un indumento casual con una vaga tendenza alla formalità, insomma. Ha indossato l’abito, sì, ma solo nelle cerimonie: le cene aziendali, la festa di Natale, la conferenza stampa di presentazione. Per Spalletti non sono ammesse variazioni sul tema: andrà sempre in panchina in abito elegante come gli ultimi predecessori Tudor, Thiago Motta, Allegri e Pirlo. Le regole bianconere sono chiare e non ci saranno modifiche ad hoc. Luciano lo sa e ha accettato serenamente pure questo aspetto, sfidando la scaramanzia, che ai tempi di Napoli l’ha ovviamente condizionato.