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Italia, ipotesi stage a febbraio? Abodi: "Penso di sì, è interesse comune andare ai Mondiali"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:00Serie A
di Tommaso Bonan

Italia, ipotesi stage a febbraio? Abodi: "Penso di sì, è interesse comune andare ai Mondiali"

"Prima delle partite dell'Italia in casa, la Federazione manda in onda la canzone storica 'Un amore così grande': di fronte a un amore così grande è chiaro che ci si senta traditi. Ma bisogna coltivare la speranza che possa riaccendersi qualcosa in campo e sono convinto che possiamo farcela". Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sulla serata di ieri a San Siro che ha visto soccombere l'Italia contro la Norvegia. Un ko (1-4) che costringe ufficialmente gli azzurri ai playoff di marzo. Ipotesi stage a febbraio? "Penso proprio di sì, è interesse comune che gli azzurri vadano ai Mondiali. Sono convinto che si troverà un'intesa, a febbraio ci sarà questo stage. Gli altri lo fanno con un approccio diverso, noi invece abbiamo questa capacità di metterci i bastoni tra le ruote da soli". Perché nel calcio fatichiamo e negli altri sport voliamo? Tra le varie domande (leggi qui), Abodi risponde anche a questa: "Tutte le altre discipline dimostrano che ancora abbiamo talento ed è strano che nel calcio fatichi a emergere. Viene dato poco spazio ai giovani italiani. Evidentemente dobbiamo fare un esame di coscienza. Non è che da qui a marzo possiamo cambiare le cose, ma dobbiamo capire che nei momenti di difficoltà bisogna presidiare l'obiettivo immediato e al tempo stesso programmare il futuro. Negli ultimi vent'anni il calcio ha sacrificato il talento. C'è molto più attenzione alla funzionalità del gioco piuttosto che al talento. Ieri sera abbiamo visto due ventenni norvegesi come Nusa e Bobb, entrambi hanno un rapporto col pallone che noi facciamo fatica a sviluppare. Forse anche il modello tecnico va rivisto".