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Caso scommesse, tanto rumore per nulla: chiuse le indagini, tutti salvi con 250 euroTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:04Serie A
di Ivan Cardia

Caso scommesse, tanto rumore per nulla: chiuse le indagini, tutti salvi con 250 euro

Tanto rumore per nulla, o quasi. Si chiuderà, come ampiamente prevedibile, con un’oblazione da 250 euro l’inchiesta che ha coinvolto 13 giocatori, in diversi casi di Serie A, per un presunto giro di scommesse illegali. La Procura di Milano, scrive il Corriere della Sera, ha infatti notificato agli indagati - tra cui Sandro Tonali e Nicolò Fagioli - l’avviso di chiusura delle indagini: in teoria, l’avvio del processo. Nei fatti, il primo passo verso il finale più scontato. Ai giocatori coinvolti, infatti, i pm non contestano alcun tipo di combine: nessuno si è venduto partite che lo vedevano coinvolto, anzi la maggior parte delle puntate su siti illegali hanno riguardato altre discipline o, per esempio, il poker online. I centrocampisti di Newcastle e Fiorentina, che hanno già pagato il saldo con la giustizia sportiva, sono gli unici ai quali venga contestato di aver pubblicizzato con i colleghi il “sistema” - i cui presunti organizzatori hanno invece avanzato richiesta di patteggiamento -, mentre agli altri coinvolti (Florenzi, Zaniolo, Perin, McKennie, Paredes, Di Maria, Bellanova, Ricci, Buonaiuto, Cancellieri, Junior Firpo e il tennista Gigante) viene contestato solo di aver partecipato a giochi non autorizzati. Cioè solo una contravvenzione. 250 euro per chiudere la questione. Per le contravvenzioni - cioè la categoria di reato meno grave - punite con l’arresto o con l’ammenda, l’indagato, ricorda il quotidiano, può decidere di estinguere il reato ricorrendo all’oblazione. Cioè versando una cifra pari alla metà del massimo della sanzione, per chiudere la questione: nel caso specifico, appunto, appena 250 euro.